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Crichton Michael - IL MONDO PERDUTO

(The Lost World, 1995), Garzanti, Milano, 1996 (pagine 437, L. 32.000, traduzione di Maria Teresa Marenco)
Un eccentrico scienziato, studioso di animali, ritiene certa la presenza di dinosauri in una qualche località del Sud America, organizza una spedizione, raggiunge questo posto, trova davvero i dinosauri, subisce le più stravaganti disavventure, ne esce sano e salvo come la maggior parte dei suoi accompagnatori ecc. ecc. Questo potrebbe essere un riassunto in poche righe di The Lost World, romanzo di Arthur Conan Doyle (il noto padre di Sherlock Holmes) pubblicato nel 1912, ma anche di The Lost World, romanzo di Michael Crichton (il noto padre di Jurassic Park) pubblicato nel 1995. Non si può dire che Crichton abbia rubato l'idea a Conan Doyle: è vero che uno dei protagonisti del suo romanzo, Richard Levine, ricorda il professor Challenger di Conan Doyle, che la trama è vagamente simile, anche il titolo è lo stesso..., queste somiglianze, per lo più superficiali, fanno di questo romanzo un omaggio al celebre scrittore britannico. In realtà Il mondo perduto è la continuazione di Jurassic Park, pubblicato da Crichton nel 1990. All'uscita della trasposizione in film di Spielberg, circolarono subito le voci di una sua continuazione, Jurassic Park II, basata sempre su un romanzo di Crichton: ecco qui il libro, col titolo diverso, vabbè, fra qualche mese arriverà il film con la relativa invasione di gadget-dinosauri. Questo romanzo è ambientato in un'isola ormai colonizzata dai dinosauri (ma l'isola di Jurassic Park non era bruciata? Sì, ma questa è un'altra isola, il laboratorio dove venivano creati i dinosauri, non venivano fatti nascere nel parco, lo si capiva benissimo in Jurassic Park...), dove il paleontologo Levine si reca per trovare i dinosauri e studiarne il loro comportamento, insieme ad una compagnia che, in gran parte, assomiglia in maniera imbarazzante al gruppo di protagonisti di Jurassic Park: il matematico Ian Malcolm (ma non era morto? Ian Malcom Morto? Sì, in Jurassic Park si diceva che era morto! Ma va', in Jurassic Park si dice solo che non erano stati permessi "nè i funerali di Hammond nè quelli di Malcolm", non c'è mai scritto che Ian Malcolm è morto!), due bambini, Kelly e Arby (nel romanzo precedente i due protagonisti bambini erano Tim e Lex, due nipoti di Hammond), la zoologa Sarah Harding (in Jurassic Park è la paleontologa Ellie Sattler - lo stesso Levine riprende il paleontologo Alan Grant). L'avventura si sviluppa in sette configurazioni (Jurassic Park era diviso in sette iterazioni, che riprendevano la costruzione matematica dei frattali), che mostrano l'evoluzione di un sistema caotico: Crichton cerca di applicare a situazioni verosimili la teoria del caos, come aveva già fatto in Jurassic Park. In due parole: già letto. Quello che rende meno negativa la valutazione di questo romanzo sono innanzitutto lo stile di Crichton, chiaro, lineare, decisamente intrigante, la sua capacità di creare ritmo con numerosissimi colpi di scena, ma soprattutto la sua preparazione scientifica, che si percepisce in tutto il romanzo, in particolare quando si parla di scienza, di teorie del caos, di evoluzione, riprendendo e sviluppando concetti abbozzati in Jurassic Park (alcune divagazioni sono stupende: "Ha presente il concetto di tecnomito? La tesi di base, sviluppata da Geller a Princeton, è che, avendo perso tutti i vecchi miti - Orfeo ed Euridice, Perseo e Medusa -, abbiamo colmato questo vuoto con i tecnomiti moderni: Geller ne ha indicati circa una dozzina. Uno è quello dell'alieno che vive in un hangar nella base aeronautica di Wright-Patterson. Un altro è l'invenzione di un carburatore che fa duecentoquaranta chilometri con tre litri di benzina, [...] Poi c'è la storia dei bambini russi addestrati in tecniche extrasensoriali in una base segreta in Siberia, i quali sarebbero in grado di uccidere in qualunque parte del globo con la forza del pensiero. E la leggendda che vorrebbe vedere nei tracciati di Nazca, in Perù, un porto spaziale degli alieni. La CIA avrebbe diffuso il virus dell'AIDS per uccidere gli omosessuali..." [pagg. 24-25]). Pur presentando concetti scientifici non ancora comuni al grande pubblico in modo originale ed appassionante, pur garantendo una lettura piacevole, questo libro ha il difetto della maggior parte dei libri-continuazione: troppo simile a Jurassic Park, poteva essere decisamente migliore.

Aggiunto: September 21st 2004
Recensore: Marco Mocchi
Voto:
Hits: 4814
Lingua: italian

  

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