Malevil
(Malevil), Francia, Germania ovest, ’81 (durata 2h)
Regia: Christian de Chalonge
Sceneggiatura: Christian de Chalonge, Pierre Dumayet
Con: Michel Serrault, Jean-Luis Trintignant, Jacques Dutronc, Jacques Villeret, Robert Dhéry, Hanns Zischler, Pénélope Palmer, Emilie Lihou, Jacqueline Parent, Marianik Revillon, Béatrice Houplain, Guy Saint-Jean, Reine Bartève, Eduard Linkers, Marianne Wischmann, Bernard Waver, Stéphane Besson, Olivier Besson, André Cerf, Jules Bergman, Oskar Freitag, Jean Leuvrais, Michel Berto
Produttore: Claude Nedjar
Musica: Gabriel Yared
Soggetto: da un romanzo di Robert Merle
Fotografia: Jean Penzer
Montaggio: Henri Lanoë
Scenografia: Max Douy
Costumi: Ghislain Uhry
Note: titolo portoghese: "Malevil", tedesco: "Malevil, Countdown der Neutronenbombe"; "Un tema ricorrente della sf, il dopo-bomba, viene riproposto... in "Malevil".... I sopravvissuti alla catastrofe, un gruppo di amici, dovranno fare i conti con la natura sconvolta e con qualcuno che si ostina a non voler capire la lezione.", da "Cohen, Arkush e Wadleigh. Ultime star al fantafestival", "il Manifesto" del 5/12/'82; "Qualcosa di nuovo sotto il sole di Trieste", di Michele Bettini, "The Dark Side" n. 4/'82, pag. 52; "Dopo una catastrofe nucleare gli abitanti di un villaggio francese giocano la carta della solidarietà, ma devono vedersela con un gruppo di saprofiti. Tra fantascienza povera e sociopolitica." (S. Lusardi)
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