Monolith: impatto mortale
(Monolith), Stati Uniti, Germania, ’93 (durata 1h, 31’)
Regia: John Eyres
Sceneggiatura: Stephen Lister
Con: Bill Paxton, John Hurt, Louis Gossett jr., Lindsay Frost, Paul Ganus, Musetta Vander, Andrew Lamond, Mark Phelan, Alex Gaona, Boris Lee Krutonog, Jennifer Naud, Angela Gordon, Steve Barbro, Todd Jeffries, Bill Woodbridge, David St. James, Red Horton, Steve Blackwood, Edward Paul Allen, Craig Diffenderfer, Frank G. Davis, Kevin E. West, Stan Yale, Michael Halsey, Jefferson Wagner, Debb Lee Phillips
Produttori: John Eyres, Geoff Griffith; esecutivo: Ruediger von Spiess; associato: Stan Wertlieb
Musica: Frank Becker
Effetti speciali: John C. Hartigan; visual: Clint Colver, John P. e William Mesa, John T. Van Vliet
Fotografia: Alan M. Trow
Montaggio: Joel Goodman
Scenografia: Mark Harris
Art director: Jeryd Pojawa, Dara Waxman
Costumi: Meg Goodwin
Note: titolo tedesco/greco: "Monolith", spagnolo: "Comisionado para matar", serbo: "Monolit", francese: "Monolithe", finlandese: "Paholaisjahti", portoghese: "Presas e Predadores"; "Tucker e Flinn, due giovani poliziotti di Los Angeles, scoprono assolutamente per caso che Villano, il responsabile di un apparentemente innocuo Dipartimento per la Ricerca Storica, ha individuato nello spazio un’informe forza aliena e, dopo averla catturata, tenta segretamente di sfruttarla per dominare il mondo. L’operazione però finisce per sfuggire di mano all’ambizioso scienziato. Come risultato "la cosa" si materializza sulla Terra e comincia a darsi da fare a modo suo: si impadronisce cioè dei corpi di diversi esseri umani allo scopo di riprendere il volo interplanetario. Tocca quindi ai due giovani poliziotti sconfiggere il mostro.", trafiletto, "Tv sette" del 3/4/'97
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