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Ben Stiller e Sean Penn: viaggio nella fantasia per dimenticare le crisi


di Giovanna Grassi


Storie di eroismo, passioni, grandi vittorie. Sono i sogni quotidiani di Walter Mitty, un comune dipendente di Life negli anni che precedono la chiusura definitiva della celebre rivista (2007).

Per sfuggire alla noia e alla mediocrità delle sue giornate, l'impiegato compie lunghi viaggi nella fantasia immaginando grandi imprese. Ben Stiller (protagonista e regista) impersona il moderno sognatore, Sean Penn è un misterioso fotografo. Una strana coppia: il comico e il divo «impegnato» recitano insieme in quella che probabilmente sarà la più sofisticata commedia di Natale (negli Usa esce il 25 dicembre, in Italia i 19).

Spiega Stiller: «Non era un sogno per me realizzare la versione cinematografica di un racconto di James Thurber che ho sempre amato: The Secret Life of Walter Mitty, già portato sullo schermo nel 1947. Era da sempre una mia personale realtà perché sapevo che, prima o poi, ci sarei riuscito. Conservo persino una copia, preziosissima, del New Yorker dove nel marzo del 1939 fece la sua apparizione il personaggio che non è mai uno sconfitto». Ben riserva da sempre molte sorprese nella sua eclettica carriera. «Ogni spettatore, mi auguro, prenderà quello che vorrà dal mio Mitty, che riflette tutte le curiosità di Thurber, grande giornalista che da piccolo aveva perso un occhio ma che sapeva osservare con cento sguardi il mondo».

Ride Stiller a fianco dei musicisti che ha scelto per la colonna sonora, a cominciare da Josè Gonzales che ha scritto le note di «Stay Alive» e già lo si ascolta ovunque: «lo aspettavo e finalmente, la Fox ha creduto nel mio "miraggio"». Aggiunge: «Gli spettatori vedranno il film in tempi difficili per i giornali, come erano quelli in cui chiudeva Life. Mitty fa viaggi mentali, come li chiama lui, nella sua vita solo apparentemente grigia da editor fotografico di un glorioso gruppo editoriale. Parte dopo aver detto all'amministratore del suo giornale: "Lei deve avere rispetto per chi ha dato vita, sogni e verità a questa rivista". Ebbene con Walter partiranno in tanti».

Sean Penn ha voluto assolutamente girare il film nel ruolo del grande, sempre «on the road» fotografo più che avventuroso, Sean O'Connell. «Walter Mitty è un mio compagno di avventure ed evasioni da sempre e davvero mi è piaciuto essere con Ben, anzi letteralmente pedinato in mezzo mondo dal suo Mitty, che secondo me è il più grande e interessante nonché impenitente sognatore apparentemente anonimo - spiega l'attore. È stato uno spasso anche incontrare (non più negli anni Venti come nel racconto, ma nell'America di oggi) Shirley MacLaine nel ruolo della mamma di Walter, che è un condensato di battute affettuose. Mi sono sentito protagonista con il fotografo, che forse impersonava le aspirazioni più segrete, autentiche e avventurose di Walter».

Piacerà anche la ragazza che nella redazione del giornale Walter osserva di nascosto e che poi riuscirà a prendere per mano. È Kristen Wiig, che è anche sceneggiatrice e scrittrice dotata di humour autentico (basta ricordarla in Le amiche della sposa). «Ashley - dice del suo personaggio – capisce a fondo quell’omino riservato e il vulcano che si nasconde sotto la sua vita anonima e la cura con la quale sceglie e archivia le fotografie. È stato bello recitare con Ben, amiamo tutti questo film tratto da un racconto che mia madre mi leggeva per insegnarmi a essere forte e autonoma. James Thurber fa parte della nostra cultura americana, siamo in tanti ad avere le meravigliose copertine che ha disegnato per il New Yorker».






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