Eroi alleati per un governo fantasy in 3D
di Maurizio Porro
Se quattordici anni fa la figlia di Joyce (William, autore e producer, non James in altre faccende affaccendato) non avesse chiesto a papà se North, un Babbo Natale e il coniglietto di Pasqua fossero amici, oggi non avremmo questo cartone in 3D fantasioso, surreale, divertente che parte da "Cinque leggende" di personaggi dell'infanzia destinati a immortalare il potere dell'immaginazione con originali ambienti e situazioni geograficamente trasversali.
Un Babbo Natale un po' cosacco con elfi e Yeti, il coniglietto pasquale, la logorroica Fata del dentino, una specie di colibrì che lavora 365 giorni all'anno perlustrando cuscini, il coraggioso Jack Frost che crea freddo, neve e vento (ebbe le fattezze umane on the rocks di Michael Keaton), l'Uomo nella Luna, Sandman l'Uomo della sabbia d'oro che porta buoni sogni (col romanticismo, vedi il racconto di Hoffmann, divenne malvagio), tutti uniti appassionatamente contro il perfido ma intelligente Pitch, anima solitaria, Uomo Nero che lascia nello spazio scie di buia, spaventosa sabbia e preferisce gli incubi.
Il regista Peter Ramsey, collaboratore di molti colossi e uno special su Halloween, quindi informato sui fatti e sulle emozioni minorenni, ha iniziato con lo sceneggiatore premio Pulitzer David Lindsay-Abaire, paroliere di musical, ad indagare sulla privacy di questi personaggi simbolici che fanno parte da sempre del subconscio ma i cui nomi non sono forse così noti in Italia, pur rappresentando caratteri, impulsi, morfologie, sentimenti assai popolari anche loro sono, per dirla alta, della pasta di cui son fatti i sogni. Tutti questi eroi, che discutono se sia meglio Natale o Pasqua, si alleano per un governo fantasy tecnico e compiono imprese straordinarie tutte in una notte, trafficando in dentini da latte, portano doni, uova pasquali, un clan che somiglia ai magnifici cinque dei fumetti e ai magnifici sette del western, uniti dalla buona causa per trasmettere ai bambini il lato buono della vita rappresentato da un globo enorme su cui le lucette della speranza si vanno via via spegnendo. Per saperne di più c'è un corredo di marketing letterario, di libri, quiz, steamer, figurine della Fabbri sulla scia del film pre natalizio.
Fatte salve le facoltà simbolico ancestrali metaforiche dei super eroi e dei loro fantastici habitat, la grafica rimanda ai classici, il Mago di Oz, ma anche l'action moderna di Indiana Jones, con spazio anche per trovate ironiche e di sorrisi anche prima del certissimo happy end.
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