Splendono ancora le guerre stellari
di Giuliano Ranieri
Innanzitutto una constatazione: grande è stato il successo di pubblico, con prevalenza giovanile, per questo terzo episodio di Guerre Stellari. Non c'è più la sorpresa, sia dal punto di vista degli straordinari effetti speciali sia da quello della story, dunque ci limiteremo a ricordare che i nostri eroi Luke Skywalker, Ian Solo (che avevamo lasciati piuttosto male ne L'impero colpisce ancora), Leyla Organa & C riprendono le loro avventure nei cieli immensi della fantasia.
L’obiettivo è sempre quello di colpire il Male e, nel terzo episodio, si materializza soprattutto nel vegliardo “Imperatore”, che nella sua decrepitezza sembra raccogliere secolari nefandezze. Emblema della Forza, Luke chiama a raccolta tutta la fantastica popolazione amica e nemica formata da Lando Calrissian, D3-B0, lord Dart Fener, Ciubecca, CI-P8. Ma ci sono nuovi "Alieni": per esempio, l'ammiraglio Ackbar somigliante a un rettile, Bib Fortuna, le guardie galattiche simili a rinoceronti e, infine, un trio musicale. Tra tante battaglie si giunge al finale con la consueta sorpresa: non solo Luke, come apprendemmo nella seconda puntata, è figlio di lord Dart, ma è anche fratello di Leila. Ma il seguito, con altri eroi, alla quarta puntata.
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