BESANA Renato
Lombardo, laureato, qualche anno fa lavorava in una casa editrice milanese. Collaboratore ad un quotidiano e ad un settimanale, ha pubblicato racconti, pamphlet e romanzi, fra i quali "Lili Marleen", ed. Rizzoli, '80, con Marcello Staglieno.
Ha collaborato, in qualità di saggista, a "Robot", ed. Armenia, e "La collina", ed. Nord.
Romanzi: "Oltre il cristallo", ed. Landoni, '75, con D. Caroglio-premio Italia '77
Racconti: "Cunicoli", in "Universo e dintorni", a cura di Inìsero cremaschi, "I Garzanti" n. 716, ed. Garzanti, '78, con D. Caroglio; tradotto in bulgaro come "Подземия" in "Онирофилм", ed. Bakalov, '80
"Il dardo", "La collina" n. 1, ed. Nord, '79-incontro immaginario fra Maometto e Giuliano l'Apostata, è narrato dal punto di vista di un ragazzo quindicenne, con una prosa dalle cadenze sacrali, direi bibliche. Maometto, vissuto tra il 570 e il 632, viene dipinto, rispetto al giovane narratore, così: "Egli non pareva di molto più vecchio, ma quanto più autorevole e maturo.", in contrapposizione a Giuliano: "...una barba lunghissima e ricciuta, bianca, gli mangiava le guancie. Nel viso, scavato da un'estrema vecchiezza, lo sguardo conservava un'accensione penetrante, febbrile.". L'Apostata risulta, complessivamente, la figura di maggior rilievo; da un lato narra di un episodio, una battaglia, in cui venne trafitto da un dardo, lo stesso dardo che verso la fine del racconto lo porterà alla morte, e da un altro proclama una sentenza: "Gli uomini saranno un giorno uguali agli dei.", ribadita, con maggior forza, poco prima di morire: "Noi siamo dei.". All'inizio dicevano incontro immaginario, e questo, oltre tutto, anche perchè, in ogni caso, un tale incontro non si sarebbe mai potuto verificare realmente, visto che Giuliano L'apostata visse fra il 331 e il 363. (pagg. 70-4)
[ Indietro ]
Prontuario narratori FS italiani Copyright © di IntercoM Science Fiction Station - (546 letture) |