Due "partiti" americani per Fellini
di Franco Occhiuzzi
E la nave va di Federico Fellini ha ufficialmente cominciato la sua navigazione americana giovedì scorso al cinema numero uno di Nuova York. Arriverà il 10 febbraio contemporaneamente sugli schermi di Los Angeles, Boston, Seattle, Washington. Il 17 febbraio sarà a Chicago e successivamente in altre città.
Preceduto la settimana scorsa da un'intervista sull'edizione domenicale del New York Times che ha definito Fellini «L'indiscussa superstar del film italiano», E la nave va è stata accolta dall'entusiasmo del critico cinematografico dello stesso autorevole quotidiano, Vincent Camby, cui il film è sembrato «un allegro gioco di prestidigitazione cinematografica».
"Sebbene il film abbia la sua parte di momenti perduti, osserva Camby, è costantemente riportato a nuove piacevoli altezze nella maniera che solo Fellini sa fare". E dopo aver sottolineato il contributo dell'operatore Giuseppe Rotunno, dell’art director Dante Ferretti e del costumista Maurizio Millenotti, Camby conclude che E la nave va è per molti film ciò che le "Folies Bergère" sono state per il teatro: una celebrazione dello spettacolo».
Positiva anche la recensione del Daily News che al film assegna però tre stelle invece delle quattro con cui solitamente esprime il massimo del suo favore. Per il News, che loda la sequenza iniziale del film e trova «meravigliosi" gli arrangiamenti musicali di Gianfranco Plenizio, E la nave va è il più affascinante film di Fellini dopo Amarcord.
Di parere negativo è Rex Reed sul pomeridiano New York Post, che intitola la sua recensione "La nave di Fellini affonda». Fra i più importanti periodici, riserve sono state espresse anche da David Denby sul settimanale New York, mentre Time ha scritto che E la nave va è fra i migliori lavori di Fellini. Newsweek da parte sua ha espresso soddisfazione per questo ritorno di Fellini "in forma". Come si ricorderà, il film partecipa, da parte italiana, agli Oscar del 1984 concorrendo nella categoria dei migliori film stranieri: per le altre nomination potrà invece gareggiare solo l'anno prossimo, essendo uscito sugli schemi americani oltre il 31 dicembre 1983. Ma poiché l'Oscar è anche un premio che bisogna "promuovere", bisognerà vedere quanto E la nave va verrà promosso in terra americana, dove, come si è visto, ha appassionato la critica, pur talvolta dividendola nei giudizi.
L'arrivo del film precede di qualche giorno la partenza da Broadway di Nine il musical ispirato ad "Otto e mezzo" dello stesso Fellini. Dopo 729 repliche e notevole profitto Nine (la prima si ebbe il 9 maggio del 1982 con Raul Julia) chiuderà a Nuova York il prossimo 3 febbraio per iniziare il 2 aprile la sua tournée americana al Kennedy Center di Washington con Sergio Franchi, succeduto a Julia.
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