Sessantasei anni, nato a Shanghai (come ben sa chi ha letto il suo autobiografico L'impero del sole, da cui Spielberg ha tratto 'l'omonimo film), James Graham Ballard, detto «Jim», è stato negli anni Sessanta un nome di spicco della letteratura d'anticipazione (alias la fantascienza), specializzato nel genere apocalittico-depressivo. I suoi titoli Vento dal nulla, Deserto d’acqua, Condominium, Foresta di cristallo sono dei punti fermi di quella letteratura di fantascienza d'avanguardia che coniugava la ricerca del linguaggio con arditi (rispetto alla tradizione) tagli di prospettiva psicologica del racconto. In tempi più recenti Ballard ha però spostato l’attenzione verso quella che lui preferisce definire «letteratura immaginifica», con romanzi come Hello America o, appunto, Crash. Da notare che con il cinema lo scrittore ha avuto a tutt'oggi un altro solo «rapporto», la sceneggiatura del B-movie Quando i dinosauri si mordevano la coda (1970) di Val Guest, adorabile «filmaccio» che lui stesso ha definito terrificante.

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