I signori del Malsem
di Biancamaria Massaro, "Biblioteka di Avatär" n. 6, ed. Kipple Officina Libraria, 2008, 15,00 €, 184 pagg.
Un giallo fantascientifico ambientato in un abbastanza originale futuro nel quale la Terra, dopo essere stata devastata da un disastro ecologico, è finita sotto il giogo di alieni che hanno un gas che può rendervi la vita ancora possibile.
Questi Malsemi hanno una caratteristica decisamente particolare; si cibano di sangue, e hanno scoperto che quello umano gli è particolarmente gradito.
Il giallo segue le indagini su un serial killer Malsema che uccide, dissanguandole, ma non solo, bambine; i Malsema sono praticamente intoccabili, e indagini su di loro non se ne potrebbero neppure fare, ma un agente dell’organizzazione che, unica, tratta i rapporti fra umani ed alieni, che ha scoperto l’assassino, viene ucciso, e i suoi colleghi decidono di tentare, almeno, di vendicarlo.
Fra contrasti tra le fazioni moderata e oltranzista degli alieni, che protendono l’una per seguire la strada del riavvicinamento, fra le due razze, e quella del tentativo di rendere nuovamente abitabile la Terra anche senza quel gas, e l’altra per l’opposto, le indagini proseguono, riuscendo, in fondo, a tenere abbastanza desta l’attenzione del lettore.
E arriveranno ad un più che lieto fine, perché l’individuazione e l’eliminazione del serial killer porterà anche all’aprirsi di una reale possibilità di un futuro più… umano, per l’umanità.
Purtroppo, però, tutto ciò è narrato in una prosa per nulla buona, molto piatta, ripetitiva, che, una volta messi in ballo gli elementi che la compongono, torna a poi a ripeterli, appunto, più e più volte, senza che l’interesse del lettore sia suscitato anche da altre trovate.
È il romanzo che è risultato vincitore del premio Kipple 2008, ma non vi si trovano alcun tipo di correlati critici, introduzioni o postfazioni.
[ Indietro ]
Recensioni Fs italiana Copyright © di IntercoM Science Fiction Station - (398 letture) |