Le passioni fantasy di papà Bowie nel mio film-videogioco
di Giovanna Grassi
«L'attrazione per la fantascienza, il fantasy e i viaggi nel tempo mi derivano dagli interessi di mio padre: per me è stato sempre una presenza. Malgrado i suoi impegni non mancava mai a uno dei miei traguardi scolastici e professionali» dice Duncan Jones, nato nel 1971, figlio di David Bowie.
Dopo l'acclamato film Moon, Duncan non ha esitato a cimentarsi alla regia della non semplice trasposizione di un popolarissimo videogioco su un mondo apocalittico; Warcraft (in arrivo nelle sale italiane). «La trascrizione sul grande schermo mi è parsa subito un rischio che volevo correre anche per omaggiare tutti gli appassionati di questa saga sul pacifico mondo di Azeroth minacciata dagli invasori Orchi.
Ho sempre cercato, dietro la cinepresa, di restare fedele allo spirito del gioco e a tutti i suoi personaggi. Ho sentito in ogni fase di produzione e lavorazione la responsabilità di non deludere gli oltre 100 milioni di fan che conoscono gli orchi, i guerrieri, i guardiani del regno di Azeroth».
Prosegue, con scoperta e sincera sensibilità: «La preparazione e la lavorazione di questo film hanno compreso momenti fondamentali della mia vita: la malattia e poi la morte di mio padre, una complessa operazione per debellare un cancro a mia moglie Rodene: la vita, la morte, la malattia fanno parte anche della trama di questo videogioco, che piaceva anche a mio padre. Mi ha sempre incoraggiato a cimentarmi in tale esperienza. Già prima di questa mia prova era entusiasta dei mei film, Moon e Source Code».
Il cast è vario, da Paula Patton a Ben Fostes e Dominic Cooper. «Per i caratteri del complesso intreccio sono stato aiutato dalla costumista Mayes C. Rubeo e dall'autore delle musiche, il tedesco Ramin Djawadi». Anche la ricerca degli esterni, perlopiù in Canada, è stata un grosso lavoro. «Ho dedicato anni alla preparazione del film: nelle fasi finali ho potuto avvalermi del contributo tecnologico della Industrial Light & Magic di George Lucas» aggiunge, sottolineando i legami della trama con la mitologia.
Fan dei film d'animazione Pixar e della saga de Il signore degli anelli, Duncan è convinto che l'universo dei videogiochi si presti a un passo a due con il cinema. «I rischi sono molti: Sam Raimi, scelto prima di me come regista di Warcraft, ha poi lasciato l'impegno perché non si sentiva sicuro della resa di un videogioco sul grande schermo in 3D».
[ Indietro ]
Articoli per film Copyright © di IntercoM Science Fiction Station - (338 letture) | 
