Il "Sogno" scespiriano con una cantante rock
Dopo lo strepitoso successo del musical-rock "Sogno di una notte di mezza estate" tratto dalla celebre commedia di William Shakespeare, in scena tre anni fa nei teatri di tutta Italia, ecco in arrivo la versione cinematografica. Il regista Gabriele Salvatores, infatti, ne ha tratto un film (prodotto dalla "Politecne" in collaborazione con Rai due) che andrà in onda questa sera alle 21.50 sulla seconda Rete.
Rispetto al passato allestimento teatrale è cambiato il cast degli attori che nel film vede protagonista nientemeno che la rock star Gianna Nannini, nel ruolo di Titania. Poi ci sono Flavio Bucci (Oberon), Alberto Lionello (Teseo), Erika Blanc (Ippolita), Sabina Vannucci (Elena), Augusta Gori (Ermia), Ferdinando Bruni (Puck), Elio De Capitani (Bottom), Luca Barbareschi (Lisandro), Giuseppe Cederina (Demetrio). Le musiche sono di Pagani (il fondatore della Premiata Fonderia Marconi), le coreografie di Elisabeth Boeke e Titta Fachini.
La trama è nota. Siamo immersi nella magica notte scespiriana, tra spiriti, folletti, elfi e altre creature della notte ...
In un castello abbandonato, sulle rive di un fiume, in una splendida villa settecentesca, sui campi di crocket ... con molta acqua, molto vento, molta terra e molto fuoco per rievocare quello che è il più misterioso e terrificante dei prodigi: l'amore. Così come ce lo racconta Shakespeare. Le coppie dei giovani si intrecciano, Cupido svolazza colpendo alla cieca: in un eterno balletto la passione, l'odio, l'invidia si danno la mano sfociando tutte nell'amore e nel mistero. Ancora una volta la storia di un sogno sta diventando realtà davanti ai nostri occhi.
In questa commedia si incastrano, l'una dentro l'altra, non meno di cinque storie, ognuna, a ben vedere, del tutto distinta e indipendente: quella delle nozze di Teseo e Ippolita a fare da cornice, quella di Oberon e Titania, a far da intermezzi, quella della duplice coppia di Ermia e Demetrio e di Elena e Lisandro a intrattenere le nostalgie sentimentali e il gioco degli equivoci, quella di Quince e Bottom e i comici artigiani riuniti a provare un dramma nella foresta, a intrattenere gli umori disposti al comico e la recita stessa del piccolo dramma. Infine la "lamentevole istoria" di Piramo e Tisbe a intrattenere quanti siano addirittura disposti al farsesco.
[ Indietro ]
Articoli per film Copyright © di IntercoM Science Fiction Station - (184 letture) |