Fiaba sulla pizza, sfida ai cartoon Usa
di Emilia Costantini
Totò Sapore con la sua pizza napoletana potrebbe conquistare il cuore dei bambini americani.
Mentre nelle nostre sale il pesciolino Nemo sbanca i botteghini (nell'ultimo fine settimana ha incassato 5.453.802 euro), la Miramax si è messa in contatto con Maria Fares, produttrice con la Lanterna Magica del cartoon Totò Sapore e la magica storia della pizza (in uscita il 19 dicembre con 150 copie distribuito da Medusa), per un'eventuale distribuzione del film negli Stati Uniti.
La storia è quella di un simpatico cantastorie che sogna di diventare un grande cuoco. Siamo nella Napoli del Settecento e lo squattrinato Totò riceve in eredità quattro vecchie pentole, che hanno il magico potere di trasformare qualsiasi schifezza in cibo squisito. Grazie a loro e all'amore per la bella Confiance, inventa la pizza e diventa il cuoco del re.
Tre anni di lavoro, 220 mila disegni fatti a mano e 350 persone impegnate nella realizzazione. Con la regia di Maurizio Forestieri, le belle musiche di Edoardo ed Eugenio Bennato, i disegni di Lele Luzzati, la sceneggiatura di Umberto Marino e Paolo Cananzi ispirata al testo teatrale per bambini di Roberto Piumini e le voci di Francesco Paolantoni (doppia le pentole), Lello Arena (Pulcinella), Mario Merola (Vincenzone) e Pietra Montecorvino (la strega Vesuvia), il cartone animato si contenderà la torta del pubblico natalizio con gli altri film di genere: oltre al già citato Alla ricerca di Nemo, Looney Tunes., Back in Action di Joe Dante, Sinbad la leggenda dei 7 mari della Dreamworks di Spielberg e Opopomoz di Enzo D'Alò.
Dice Edoardo Bennato: «È la prima volta che con Eugenio firmiamo in tandem le musiche di un cartoon: un sogno che coltiviamo sin da quando, bambini, andammo a vedere al cinema con nostro padre "Peter Pan"». Interviene Eugenio: «La nostra colonna sonora è una commistione della musica del Settecento con il rock di oggi, sta in bilico tra l'opera buffa e il nuovo sound». Poi, a proposito degli stereotipi «pizza, mandolino, Vesuvio e Pulcinella», i due cantautori, che il 25 e 26 dicembre al Politeama di Napoli presenteranno un recital con le musiche del film, aggiungono: «Sono stereotipi che possono ancora essere vincenti e rappresentare nel mondo il nostro made in Italy. Bando al provincialismo, scrolliamoci di dosso inutili paure.
Totò Sapore può competere contro l'americanissimo Nemo. In fondo, la pizza è il più antico fast food che sia mai stato inventato».
Concorda Paolantoni, alla sua prima esperienza da doppiatore di un cartone: «Sono un napoletano doc e quindi contrario ai soliti cliché, ma qui sono usati in modo ironico e autoironico, per tratteggiare una Napoli non da cartolina ma immaginaria». Poi sottolinea: «Partecipare a questa avventura è stato divertente, perché ha soddisfatto la mia parte infantile, è stato come tornare bambino».
Acqua, farina, pomodoro, basilico e buoni sentimenti: il nuovo cartone è anche pacifista e combatte gli orrori della guerra in nome dell'amicizia e solidarietà. Conferma il regista: «Con questo film voglio trasmettere gioia e ottimismo e soprattutto sapere che la gente è contenta e che dopo la proiezione potrà dire di non aver sprecato i soldi del biglietto».
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