Petrademone - il libro delle porte
di Manlio Castagna,
ed. Mondadori, 2018, 17,00 €, 264 pagg.
Primo di una saga, è un juveniles molto ben scritto, che racconta la storia di una ragazzina che, tipicamente, scoprirà di essere speciale, di appartenere, come sua madre, a una antica congrega col compito di tenere a bada il Male.
Mortigli i genitori, va a vivere da dei suoi zii, in campagna.
E sarà appunto là che comincerà a percepire alcune cose strane, e a fare amicizia con una coppia di fratelli gemelli che si sono messi in testa di scovare il Magro spaventoso che hanno intravisto, e che sono convinti sia dietro alle sparizioni di cani che stano avvenendo nella zona.
Saranno i poteri che scoprirà di avere a portarli, con anche la figlia di un’altra zia sopraggiunta, sulle tracce di qualcosa di estremamente pericoloso, ma che sapranno affrontare con coraggio.
Come abbiamo detto, dunque, il tipico romanzo fantasy di formazione, ma scritto in una prosa che lo farà apprezzare sicuramente anche agli adulti.
Non ha un finale, ma anzi prospetta che l’avventura si faccia più complicata, e che ci vorranno ancor più coraggio e sicurezza.
Altri contributi critici: "Fantasy tricolore", di Alessandra De Luca, "Ciak", ed. Mondadori, 2/2018, pag. 86
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