Il sigillo del serpente piumato
di Piero Schiavo Campo, "Urania" n. 1648, ed. Mondadori, 2017, 6,50 €, 252 pagg.
Premio Urania 2016, è un bel hard sf dalla tonalità umoristica.
Vi si raccontano infatti le gesta di un terrestre, esperto di arti marziali, che insegue per la galassia la sua bella, una cantante di cui si è perdutamente innamorato.
Come ho detto, tutta la narrazione è pervasa da un sottile umorismo, che, senza battute eclatanti, lo rende però nel complesso decisamente divertente.
L’autore è un insegnante di Fisica, e ciò lo si ritrova molto nella parte science del romanzo, nella quale si dice di come il nostro Universo, in realtà, non sia altro che… un esperimento, in un certo senso, di esseri del vero, Universo.
In appendice, poi, c’è anche il racconto "Ariadne", nel quale si racconta di come il pianeta del titolo, che ha una parte importante nel romanzo, sia stato scoperto per la prima volta.
Altri contributi critici: recensione di Piero Giorgi, "Future shock" n. 80, pag. 62
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