In paese stavano gli uomini
di Filippo De Matteis, "Scatti", ed. Elliot, 2019, 16,50 €, 188 pagg.
La vigilia di Natale un vecchio sente bussare alla porta.
E non sarà la figlia che avrebbe voluto, che gli aveva detto non sarebbe venuta.
Ma un vecchio amico, vecchio come lui, che gli chiederà di tornare al paese, che… è ricominciata.
Che cosa, e perché, lo si scoprirà un po’ alla volta; basilarmente, ci sono dei santi, dei santi minori, poco importanti, non più nei calendari, o altro… che se ne stanno nel bosco attorno al paese dove avevano vissuto da piccoli.
Ma, poi, le cose si faranno via via più complicate, e rivelazioni riveleranno che quanto era stato rivelato da altre… era falso.
Fino a giungere ad una verità che non si era sospettata affatto; sconvolgente, e molto coinvolgente. Intensa e commovente.
Scritto in un linguaggio alquanto difficile, che all’inizio, appunto, risulta un po’ ostico, da seguire, ma che poi è in gran parte responsabile del "tirar dentro" il lettore.
Il fantastico, alla fine, risulterà ben di più, che la semplice presenza, inspiegabile, ed inspiegata, dei santi; saranno, di più, universi paralleli nei quali poter redimere le proprie colpe.
Altri contributi critici: "La tribù dei santi che guarda verso il mare", di Giulia Ziino, "7", supplemento del quotidiano "Corriere della sera", 1/11/2019
[ Indietro ]
Recensioni Fs italiana Copyright © di IntercoM Science Fiction Station - (156 letture) |