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Mad Max oltre la sfera del tuono-recuperare il futuro (2ª parte)


Mad Max come una descrizione mascherata dello sviluppo personale: etica, indipendenza e dramma familiare

[Mad Max as a Disguised Account of personal Development: Etics, Independence, and Family Drama]

Allo stesso modo in cui Mad Max Beyond Thunderdome è un tesoro di immagini che fanno riferimento alla società e al mito, così la stessa storia è piena di immagini che si collegano allo sviluppo dell'individuo, incluse immagini che hanno a che vedere con l'etica, la mente, il corpo, la famiglia e la nascita. Di queste, il gruppo di immagini più ovvie è rappresentato da quelle che si riferiscono all'indipendenza e allo sviluppo etico. Max, come simbolo di ognuno (o ogni-persona) inizia il film in uno stato etico sottosviluppato e come una pedina e una vittima. È derubato, finisce a Bartertown tra persone che cercano il potere senza farsi scrupoli e poi sigla un accordo corrotto per realizzare un assassinio. Ma quando si rifiuta di uccidere Blaster, dopo aver scoperto che Blaster ha la mente di un bambino, fa un passo verso l'indipendenza e l'altruismo. Poichè si trova in una società che non premia nessuno di questi due tratti, viene esiliato, ancora una volta pedina e vittima.

Ma lo stesso altruismo innato e gli impulsi parentali che lo inducono a cercare di risparmiare Blaster, riaffiorano di nuovo quando si impone di sacrificarsi recandosi nel deserto per salvare i bambini.

Sfortunatamente questo porta alla sua partecipazione alla distruzione di Bartertown. Infine, si impegna nell'atto di altruismo definitivo, rimanendo indietro di modo che i bambini e i due schiavi fuggitivi di Bartertown possano decollare in un aereo, ed egli progredisce in moralità in una maniera che, forse, riscatta alcuni dei suoi peccati.

Ma questo simbolismo ha un senso se viene visto come parte di un sottotesto più grande, che è una descrizione di un dramma familiare e di dinamiche familiari, come dovrebbero essere sperimentati nella fantasia. Qui scopriamo che il film ci mostra tutta una serie di immagini nascoste di famiglie, ognuna delle quali ci offre un contrasto tra paternità corrotta o forviata opposta alla paternità salutare.

Ecco una cronologia:

All'inizio del film vediamo Max nel deserto, il camion tirato dai cammelli. È perso nel mondo, un uomo incompleto senza una famiglia o una casa, che vive di espedienti.

Il pilota in un aereo raffazzonato, che ha con sè il giovane figlio, lancia qualcosa contro Max, lo fa svenire e gli ruba il camion e gli animali. Al livello manifesto il pilota è un padre corrotto, un ladro che sta insegnando al giovane figlio che si trova con lui sull'aereo l'arte della rapina. Come sottotesto, il pilota è un padre corrotto e debole che ruba il potere e la potenza del figlio (di Max), rubandogli la capacità di essere un adulto indipendente, un uomo. Il padre corrotto castra simbolicamente il figlio, Max.

Il figlio Max deve poi ripiegare nella casa corrotta dei suoi genitori, che sono in lotta l'uno contro l'altro per il controllo della famiglia. La casa e la famiglia sono rappresentati da Bartertown. Qui la madre è Aunty Entity. Ma diversamente dalla maggior parte delle madri delle fantasie freudiane lei è potente e carismatica, una madre macho per pubblici "postmoderni". La superficie della città è la vita secolare della famiglia e il luogo dove crescono i figli. Il padre è rappresentato dal governatore di Underworld, Master-Blaster, l'unità di due persone che, come succede spesso coi padri nelle nostre fantasie, è visto come un gigante con la conoscenza segreta sul come funzionano le cose.

Non certo per coincidenza, in questa parte del film, il camion rubato a Max, il figlio, viene trasferito dalla prima figura di padre, il pilota, alla seconda figura di padre, Master-Blaster. Master-Blaster è ora il padre che nega al figlio la sua virilità. Il padre, come direttore del regno di una porcilaia, viene associato anche alla analità e ai rifiuti, una associazione comune scoperta frequentemente in psicoanalisi.

La madre adesca Max, il figlio, in uno scambio corrotto per distruggere il potere del padre, staccando Master dalla fonte fisica della sua potenza, Blaster. In effetti lei lo assume per castrare il padre. Lei vuole il controllo totale e la vendetta, dato che il padre l'ha umiliata di fronte ai figli (gli abitanti di Bartertown) forzandola a riconoscere pubblicamente che è lui ad avere il controllo.

Ma lei vuole che la virilità del padre venga rubata senza che il crimine venga collegato a lei.

Come dice Aunty Entity a Max.

Non si tratta di un nemico, è uno di famiglia.

Come sottotesto psicanalitico, è la famiglia.

Chiaramente anche Max ha buone ragioni per desiderare vendetta nei confronti del padre, Master-Blaster. Ci vengono mostrate due scene, che saranno descritte in dettaglio più avanti, in cui Master-Blaster umilia pubblicamente Max, il figlio, accanto al camion rubato, la sua virilità rubata.

In una di queste scene Max, il figlio, affronta il padre sulla strada richiedendo indietro il camion e Blaster, come padre, lo sottomette riferendosi a lui come un semplice "pedone".

C'è un duello, ma il figlio rifiuta di prendersi la virilità del padre allorchè scopre l'innocenza e la fanciullezza che ci sono realmente dietro i motivi di suo padre. In altre parole, si evolve come persona e scopre che ciò che era visto come il padre preveggente e potente non è altro che una persona vulnerabile una volta che viene via la maschera (il copricapo di Blaster). Questo è qualcosa che vediamo di continuo nella narrativa: giganti intimidatori e controllori vengono scoperti dagli eroi come vulnerabili e patetici una volta che l'eroe vince o vede la verità. Esprime un'esperienza che abbiamo tutti quanti nel crescere, allorchè iniziamo a vedere le mancanze e la vulnerabilità umana nei genitori. È anche un'esperienza che è comune in psicoterapia, quando la gente inizia a vedere i genitori come vulnerabili e come persone con aspetti primitivi e fanciulleschi, in massima parte come loro stessi.

Prima di vedere come Crepaccio sulla Terra rientri in tutto ciò, si deve notare che Underworld, e Bartertown, in generale sono anche immagini mascherate delle viscere. Sono un buco nel deserto che è un ammasso di fango e letame ed un luogo che uno degli scrittori e co-produttori, Terry Hayes, descrive come un mondo morto. È un posto di commercio senza spirito, dice, un'immagine che è spesso associata con questo simbolismo, basata sull'equazione denaro=rifiuti umani.

Per aver fallito nel distruggere la virilità del padre il figlio viene espulso dalla casa (Max viene espulso da Bartertown), Con ciò passiamo ad un'altra fase del film in cui gli elementi appena descritti vengono ripetuti di nuovo in una forma nuova. Infatti:

Ancora una volta, Max, il figlio, è senza casa, fuori nel deserto.

Questa volta, invece di finire a Bartertown, come sua unica speranza, viene salvato da Savannah, la donna più anziana della tribù di bambini, che lo porta a Crepaccio sulla Terra.

Come Bartertown, questa nuova immagine della casa è anch'essa circondata da mura che la separano dal deserto, anche se in questo caso sono pareti rocciose. In questo nuovo luogo di residenza umana, Max ancora una volta si trova impigliato con una figura di padre e di madre che si stanno combattendo. Qui Savannah, la donna più anziana, colei che fa il racconto e condurrà un gruppo nel deserto, è la madre. Il maschio più anziano (a cui non si fa riferimento in precedenza in questo saggio), che annuncia che Savannah farà il racconto, è il padre.

Mentre Savannah, la madre, cerca di condurre un gruppo di bambini nel deserto, alla ricerca fatale del loro sogno, Max cerca di fermarla e il maschio più anziano si allinea con lui, e discute con Savannah. Così, ancora una volta, Max, il figlio, si ritrova in una famiglia con dei genitori che sono incapaci a mostrare ai figli la giusta strada. Ancora una volta è intrappolato nei loro progetti, in cui dapprima è trasformato nel capitano Walker e poi deve lottare per arrestare la partenza di un gruppo di bambini.

Naturalmente Crepaccio sulla Terra ha differenze importanti da Bartertown, come simbolo di una famiglia.

Da come viene chiamata da uno degli autori si ha la conferma che questa apertura fertile nel deserto, circondata da pareti rocciose, è un'immagine nascosta dei genitali e del grembo di una madre. I bambini sono all'interno del grembo, in attesa di nascere. Assieme, Bartertown e Crepaccio sulla Terra ci danno un'immagine di anatomia umana.

Bartertown ci mostra l'immagine di una famiglia come un'arena corrotta in cui le lotte per il potere sono portate avanti attraverso l'intrigo e il segreto. Crepaccio sulla Terra è la famiglia persa in una fantasia escapista in cui crede di essere salvata da un gigantesco aeroplano fallico guidato dal padre buon pilota (Capitano Walker) che porterà tutti in paradiso. Questo contrasta col padre cattivo come pilota-ladro, disegnato nella prima scena del film.

Allo stesso tempo, Crepaccio sulla Terra è la descrizione di bambini abbandonati dai genitori. I due bambini più anziani e Max svolgono tutti ruoli doppi, come bambini abbandonati dai genitori e come genitori dei bambini.

Tutti questi bambini si trovano nel ventre della madre, in attesa di nascere. In quanto lo vediamo come un'immagine di un grembo letterale, attendono di nascere alla vita. Ma un sottotesto più vicino alla trama e al tema del film sarebbe quello che li vede in attesa di nascere alla maturità. Sfortunatamente attendono di nascere nel mondo sbagliato, un mondo di fantasia, poichè non possono affrontare la verità. È il ruolo di Max come figlio che diventa un nuovo e più adatto padre ad insegnare loro la realtà e ad aiutarli a nascere nel mondo reale della maturità responsabile.

In ogni caso, Max ora si ritrova nella casa-grembo di Crepaccio sulla Terra dove incontra genitori forviati e inadeguati che, assieme ai propri ragazzini, sono persi nei sogni. Ora cerca di essere quel padre migliore (e quel figlio) che non è potuto essere in Bartertown. Laddove a Bartertown ha cercato di salvare il padre ma ha fallito a causa della madre troppo potente: qui cerca di salvare i bambini dalla morte verso cui li conduce la madre, Savannah. Ancora una volta si trova in battaglia contro una donna potente e, ancora una volta, perde in quanto lei conduce un gruppo di bambini nel deserto.

Ma il figlio prende la decisione di seguirli per cercare di salvarli. Sta cercando di essere un buon padre e li salva, ma non prima che un bambino sia inghiottito dalla sabbia del deserto, proprio come Blaster era stato ucciso da una delle guardie di Aunty.

Ci viene fornita ora una nuova sequenza in cui questo gruppo, condotto da Max, torna a distruggere Bartertown e libera il padre indebolito, Master, che, senza Blaster, è divenuto lo schiavo della madre. Come il Blaster morto, Master ora diventa anche lui un personaggio simpatico. Il gruppo libera anche un altro personaggio, Pigkiller, un altro simbolo di buon padre, che ha ucciso un maiale nel tentativo di dare cibo alla sua famiglia e per questo è stato condannato a vita come schiavo a Underworld. Come Max ha fatto un sacrificio per coloro che amava.

In questa sequenza, Pigjkiller, con l'aiuto di Max, distrugge la famiglia (o, letteralmente, la casa) mentre fa uscire, il treno e distrugge fisicamente la città. Nel suo primo soggiorno a Bartertown, Max era stato obbligato a svolgere il ruolo di pedina, anche se era chiaro che soffrisse apertamente questo ruolo. Ora, essendo chiaramente diventato il padre in questa nuova famiglia (il gruppo nel deserto) usa il proprio potere per ottenere la vendetta, asserire il proprio potere e distruggere la vecchia famiglia, basata sull'uso corrotto del potere.

Durante la successiva caccia, Max, il figlio, assolda l'originale padre-pilota, che era un'immagine di cattivo padre, per condurli in volo verso la salvezza. Da qui in poi il pilota farà parte del gruppo ed anch'egli sarà un personaggio simpatico. La cosa più vicina al cattivo che rimane nella storia è la madre, anche se viene anch'essa ritratta in modo favorevole.

Infine Max guida il camion contro l'armata di Aunty per dare all'aereo abbastanza spazio per sollevarsi ed ora tutti gli aspetti del suo sviluppo etico e personale confluiscono, nel suo desiderio di sacrificio per la sua nuova famiglia. Tiene testa alla madre e vince evitando che la sua armata fermi l'aereo e salva la sua famiglia che ora ha personaggi che rappresentano un buon padre e una buona madre (Pigkiller e Savannah), un padre simpatico che assomiglia più a un figlio (Master) e vari bambini.

Ora che è diventato un buon genitore affettuoso e/o un figlio indipendente e etico per questo gruppo, si ha come risultato una nuova casa e una nuova famiglia, rappresentati dalla tribù tra i ruderi della città. Hanno una memoria corretta degli avvenimenti e una percezione corretta delle loro circostanze, piuttosto che essere persi nei sogni. Ed hanno una connessione spirituale col passato e col futuro e un senso di responsabilità.

Sono guidati da Savannah, che è diventata una buona ed adeguata madre, in quanto ha imparato la lezione da queste esperienze. Viene mostrata con un bambino in grembo, mentre racconta alla tribù come sono giunti ad essere là. Come notato, Bartertown non ha bambini: era una famiglia morente in cui tutti partecipavano ad una maturità corrotta e cinica. Crepaccio sulla Terra aveva solo bambini: era persa nei sogni ed incapace a progredire verso un qualsiasi tipo di maturità. Il nuovo villaggio tra le rovine della città viene mostrato con persone di ogni età: neonati, bambini, adolescenti e adulti. È una famiglia completa.

Si deve notare che a causa del fatto che questa storia racconta una fantasia infantile, i tre gruppi che sono stati mostrati rappresentano sia una famiglia che un certo numero di famiglie allo stesso tempo. Da una parte sono tre aspetti di una singola famiglia che è smarrita nella corruzione, che fugge nei sogni e che poi è portata alla sua completezza dal suo figlio buono, col suo evolversi in un adulto indipendente ed etico.

Ma il lato del figlio che è colpevole (dell'accordo corrotto e della distruzione di Bartertown) non può portarlo ad essere parte di questa famiglia migliorata e una parte di lui rimane in esilio.

Allo stesso modo, sono più di una famiglia. Qui Max abbandona la propria famiglia corrotta, genera o giunge ad un'altra famiglia a Crepaccio sulla Terra, che è ancora non funzionale in quanto non riesce a fronteggiare la realtà e alla fine riesce a creare una famiglia migliore per quelli che sono ora i suoi figli. Ma Max, come figlio colpevole che è diventato un buon padre, non può far parte di quella famiglia che ha reso possibile ai suoi figli attuali.

Attraverso tutti questi comportamenti ci vengono fornite anche varie immagini sul venire divorati, sull'aprirsi la strada, sull'essere imbrogliati, sul nascere. Riguardo all'ultima ci viene mostrata l'espulsione da Bartertown, la decisione di lasciare Crepaccio sulla Terra, la partenza distruttiva da Bartertown e il volo dell'aereo dal rifugio sotterraneo del pilota. Di queste la più importante è la distruzione di massa di Bartertown mentre il gruppo fugge. Questa chiaramente è un'immagine di nascita. Come la nascita (almeno come la immaginiamo) è un atto di dolore totale che mette in pericolo la madre. Ma è molto di più di tutto ciò: è la nascita di una nuova famiglia che è anche la distruzione massiccia della vecchia. È un'immagine di nascita come crescita e vendetta.

Fin qui questa analisi ha seguito due direzioni. Ha esaminato il film come una storia di sviluppo etico e ha poi descritto come questa storia abbia un senso solo all'interno di un sottotesto più ampio di una fantasia sulle dinamiche familiari. Ora prende un nuovo sentiero in quanto il sottotesto del dramma familiare ha un senso solo se posto nel contesto di un nuovo sottotesto e lo vede come un riferimento errato di ciò che avviene nella mente del personaggio. In altre parole, ciò che il film ci mostra è il viaggio di Max attraverso la propria mente. All'interno della sua testa incontra immagini dei suoi genitori e di sè stesso e ri-crea il dramma familiare, nella fantasia, che è stato sopra descritto. Ma con questo sottotesto vediamo che ci sono immagini di come funzioni la mente; in aggiunta alle immagini della famiglia.

Qui ci sono due Max. Per primo c'è un Max nella cui mente ha luogo tutto questo. Si farà riferimento a lui con MAX o il FIGLIO, per evitare confusioni. In secondo luogo c'è un'immagine interiorizzata di Max, il figlio, che è il Max che vediamo nel manifesto del film e a cui faremo riferimento nel modo convenzionale.

Benissimo, andiamo avanti:

Nel sottotesto del dramma familiare, Aunty nel nido dell'uccello era la madre; Master-Blaster ad Underworld era il padre e la superficie della città rappresentava i figli e la vita mondana della famiglia.

Con questo nuovo sottotesto, i tre livelli della città rappresentano anche le funzioni della mente. Aunty Entity, in alto nel rifugio, è il volere cosciente e la parte esecutiva dell'ego, al comando di ogni altra cosa e che da ordine. La superficie della città è la mente cosciente che controlla il caos di pensieri osservabili che possiamo percepire in noi stessi e a cui cerchiamo di dare un qualche ordine e un qualche scopo. Il mondo sotterraneo è il mondo elementale dell'inconscio e delle pulsioni, che dà alla mente il suo potere e la sua energia, e dove sono esiliati i pensieri rinnegati.

L'inconscio ha il suo dirigente (Master) che, adeguando la sua stazione all'inconscio, parla in modo lento e, nonostante tutto il parlare che si fa nel film della conoscenza che ha a far funzionare le cose, non sembra proprio molto brillante. È il pensatore primitivo dell'inconscio mentre Blaster è (come la stessa fabbrica sotterranea) la parte fisica dell'inconscio con cui queste idee primitive sono in stretto contatto. Ma, come forza e potere che impedisce ad Aunty Entity di prendere possesso di Underworld, Blaster è anche il potere della difesa psicologica che impedisce alla volontà cosciente di arrivare all'inconscio e riorganizzare le cose secondo i suoi principi. A causa del potere di Blaster, Aunty Entity, come volontà cosciente, può solo guardare nel mondo sotterraneo attraverso il periscopio che usa, per vedere cosa succede sotto, così come noi abbiamo solo qualche visione limitata di ciò che è l'inconscio.

Com'è possibile che Aunty Entity sia allo stesso tempo la volontà cosciente e la madre? La risposta sta nel fatto che nella mente di MAX, il figlio, la cui mente viene osservata da noi, quest'immagine della madre dinamica e mascolinizzata che imprime la propria impronta sul mondo viene identificata con la volontà cosciente.

Il conflitto che ha luogo a Bartertown avviene perché la volontà cosciente si suppone si al comando, ma è sfidata costantemente dall'inconscio, sotto la forma di Master-Blaster, il padre-nell'inconscio che impone gli embargo di energia che costringono la volontà cosciente a sottomettersi al suo controllo. Abbiamo così due immagini. In una Master-Blaster è l'inconscio di MAX che ruba il potere della volontà cosciente di controllare la mente e l'umilia. Nell'altra Master-Blaster è il padre interiorizzato che ruba il potere interiorizzato a Max e lo umilia. In questo sottotesto si tratta della stessa cosa. Ciò a cui portano è questo: la mente di MAX non riesce a funzionare in quanto la sua paura inconscia di ritorsione da suo padre interferisce con la sua capacità di impiegare la volontà cosciente.

Vediamo come tutto ciò viene rappresentato nelle tre scene che mostrano un conflitto tra le immagini interiorizzate di Max e Master-Blaster. Nella prima, Max ha fatto il suo accordo corrotto con Aunty. Va dunque ad Underworld per sistemare le cose. Una volta giù vede il camion che gli è stato rubato che ora è posseduto da Master-Blaster. Ma in precedenza Max ha messo dell'esplosivo nel camion per impedire a chiunque di guidarlo. Master-Blaster cerca di intimare a Max di disinnescare gli esplosivi per poterlo usare.

In effetti il padre sta facendo pressione su Max, il figlio, in modo che abbandoni la sua virilità. Max si rifiuta, a meno che non venga pagato. In seguito deride Master-Blaster che risponde con rabbia primitiva quando Blaster prende Max per il collo.

Ecco il dialogo:

MASTER: "Io ordino. Io capo. Io dirigo Bartertown"

MAX: "Ecco perché si vive nella merda."

MASTER: "No merda ... Energia!"

MAX: "Chiamala come ti pare, secondo me puzza di merda."

MASTER: "No merda. Energia. No energia, no città. Io re arabo." (Apparente riferimento al fatto che sta imponendo un embargo di energia, come gli embargo petroliferi degli anni '70)

MAX: "Certo, e io principessina delle fate."

Master: "Embargooooo!"

Master allora impone un embargo sulla città che spegne tutta la sua energia, costringendo Aunty Entity a riconoscere pubblicamente che è lui ad essere al comando. Ciò che stiamo osservando qui è una descrizione mascherata del funzionamento mentale: il padre interiorizzato nell'inconscio del figlio si vendica per il rifiuto del Figlio ad obbedire a che gli venga rubata la virilità. Il padre interiorizzato si vendica bloccando la capacità della volontà cosciente di agire e di funzionare. Aurity Entity, come volontà del figlio, è costretta ad ammettere il potere che l'immagine interiorizzata nell'inconscio ha di interferire e di controllare il funzionamento mentale.

Così abbiamo un racconto simbolico di ciò che accade nella nevrosi: l'inconscio interferisce con la capacità della volontà cosciente di funzionare. Qui l'interferenza col funzionamento mentale è concepita come una vendetta del padre. Nelle menti reali può essere causata da un attacco di ansia, per paura di vendetta, e/o da un atto di auto-interferenza nelle capacità normali, per evitare una vendetta temuta.

Notiamo un'altra immagine di come tutto ciò sia svolto nel funzionamento mentale in una seconda scena di conflitto tra Max e Master-Blaster. Qui Master-Blaster sfila in modo arrogante sulla superficie della città di notte nel camion rubato di Max, il che è un'immagine nascosta di un pensiero primitivo, inconscio che affiora alla coscienza. Il pensiero inconscio che è eruttato alla coscienza è quello del furto arrogante del padre della virilità del figlio che ha luogo nella mente cosciente del FIGLIO.

Mentre Master-Blaster sfila per la città col camion, Max, come figlio, richiede il suo camion, o la sua virilità, e Master-Blaster, come padre, lo umilia e si riferisce a lui come un semplice pedone. Nella trama manifesta del film Max sta facendo tutto ciò per far scattare il confronto che porterà al duello. Ma come sottotesto è chiaramente un altro riferimento del conflitto del figlio con il padre.

Nella terza sequenza Max si confronta con Blaster nel Thunderdome e usa il fischietto contro di lui.

Nell'usare il fischietto che blocca Blaster scopre il lato debole del padre. Ma il copricapo di Blaster viene via e Max vede che si tratta solo un bambino cresciuto troppo. In altre parole vede il lato umano del padre e scopre che il padre stesso è governato da desideri provenienti dalla sua infanzia. Max allora si rifiuta di rubare la virilità del padre. Ma la volontà cosciente testarda che gli proviene dalla madre non lo permette e, nella fantasia, il potere del padre viene simbolicamente reciso con l'uccisione di Blaster.

Il figlio allora si ritira su Crepaccio sulla Terra, nell'innocenza dei sogni ad occhi aperti dell'infanzia che si riferiscono ad un padre migliore che arriva per portare salvezza. Di seguito distrugge l'intero sistema mentale basato su questo dramma familiare e dà vita ad uno nuovo, basato su realismo, compassione e valori umani, in cui una nuova immagine interiorizzata di genitore (Savannah) manifesta responsabilità amorose per i figli. Laddove la madre nel vecchio sistema mentale era identificata col desiderio di potere e con la legge demoniaca, questa viene associata con la memoria, come madre del villaggio narra il racconto ai figli, di modo da poter sapere chi essi siano. Laddove il sistema mentale rappresentato da Bartertown nasconde la verità, nel patto segreto tra figlio e madre, e laddove il secondo sistema mentale rappresentato da Crepaccio sulla Terra fugge dalla realtà nel sogno, questo si pone di fronte alla verità del passato e del presente, con tutte le sue perdite (la perdita della civiltà, degli altri bambini lasciati nell'oasi e l'abbandono di Max). Nel far ciò genera responsabilità e compassione.

Nella conclusione di questa fantasia, la vecchia immagine interiorizzata di Max non diventa parte della nuova configurazione mentale. È abbandonata nel deserto, da qualche parte, nel mezzo del nulla psicologico, perduta come in precedenza, forse ad espiare la propria colpa, a causa dell'accordo corrotto e della distruzione del vecchio sistema. Ma sperimenta una vittoria.

Ciò che il film non ritrae sono le problematiche edipiche che inevitabilmente sono una parte di questa sequenza di fantasie. La relazione di Max con Aunty implica un patto segreto e un conflitto. Ma vediamo indicazioni che lei ha un affetto per lui quando è sollevata nello scoprire che la Ruota ha decretato che sarà esiliato e non dovrà sopportare un destino peggiore. E lo vediamo quando alla fine lo risparmia. Allo stesso modo lui lotta e si riconcilia con Savannah e diventano il padre e la madre della nuova tribù. (L'altro maschio più anziano è abbandonato nell'oasi). Ma ancora una volta non c'è un manifesto interesse d'amore. L'aspetto sessuale può non essere reso manifesto, ma probabilmente è parte del significato del film per gli autori e molti membri del pubblico.

È anche interessante che il film non abbia realmente nessun malvagio. Aunty Entity non è la madre infantilizzatrice ritratta nel computer di Logan's Run. Ne è la madre repulsiva nel film Ordinary People che diviene il capro espiatorio ed e esiliata dalla sua stessa famiglia, in un'opera che può ritrarre il problema ma non può, o non vuole, fare il passo successivo ed esaminare soluzioni possibili che non demonizzino la madre. Come molte opere contemporanee, Logan's Run e Ordinary People ritraggono una madre che è un malvagio patetico, che alla fine deve essere distrutta o esiliata.

Aunty Entity è molto più interessante e simpatica. È aggressiva e sfrontata, pronta a lasciare che gli altri, entro certi limiti, vivano la propria vita. Alla fine non è né il malvagio né l'eroe e non sperimenta né la sconfitta totale né la vittoria. È semplicemente un essere umano imperfetto che continuerà nel tentativo di cercare di costruire un mondo a sua immagine, che è molto meglio dell'immagine offerta da chiunque altro, prima di Max.

Il film ci da così un resoconto non solo della società ma anche della mente e della famiglia, mostrando come tutto degeneri a seguito del desiderio di potere e della fuga, e come si possa sistemare. La ricerca del potere sulle altre persone, che vediamo nella società più ampia, è simile alla ricerca di potere nella famiglia e nella famiglia interiorizzata della mente, ci viene detto dal film. Tutte sono corrotte. La fuga nella speranza di un falso paradiso di un'abbondanza consumistica futura è simile alla fuga nel sogno ad occhi aperti e nella fantasia. Entrambe rendono impossibile la costruzione di un mondo giusto. Per questo ci occorrono coraggio, sacrificio e una memoria reale.

Max, come rivoluzionario politico, crea una società migliore battendosi, rivelando dei miti e dicendo di no.

Come persona che lotta i particolari della sua stessa psicologia, Max è ritratto allo stesso modo. Per quanto riguarda MAX, bè MAX è realmente l'autore (gli autori) del film, che esprime le fantasia della crescita e del funzionamento della mente.


Conclusione: Mad Max Beyond Thunderdome come una forma di recupero

[Conclusion: Mad Max Beyond Thunderdome as a Form of Salvage]

Mad Max Beyond Thunderdome ci fornisce un ricco e complicato simbolismo. Alla fine è una storia sulla perdita e sul recupero, sulla creazione e sulla distruzione, sul ricordare e sul dimenticare, sull'avanzare e sul regredire, e sulla connessione tra tutte queste varie possibilità. Ma soprattutto èsull'essere esiliati da una casa, e sul ritrovarla, nelle nostre menti, nelle nostre famiglie e nella società. Il personaggio, Max, inizia senza una casa e termina senza una casa. Aunty Entity non trasforma in niente la dimora demoniaca di Bartertown, un luogo dove Max non potrà mai ritrovarsi a casa. I bambini anelano ad una casa e non comprendono che vi sono già. Infine viene creata una dimora nuova e migliore in cui la gente può sentirsi a casa nel mondo.

Il film ci racconta questa storia portandoci in una geografia dell'immaginazione che implica tre contrasti.

Uno è tra il passato e il presente. Uno è tra quattro luoghi allineati più o meno orizzontalmente nello spazio: Bartertown, Crepaccio sulla Terra, il deserto e il nuovo villaggio tra le rovine della città, il terzo è tra livelli verticali differenti, i più importanti dei quali sono i tre livelli di Bartertown. Ma ce ne sono altri: i due livelli di Master e Blaster, come mente e braccio o motore, o come pensiero inconscio e difesa; i due livelli di Crepaccio sulla Terra, nell'oasi e sulle pareti rocciose e nel deserto al di sopra di esse; il deserto stesso che ha la capacità di ingoiare nella sabbia i viaggiatori, nel proprio mondo sotterraneo; e il rifugio sotterraneo dove vive il pilota in opposizione alla superficie e allo spazio superiore in cui vola.

Tutti e tre questi contrasti ci mostrano degli spazi che, di qualsiasi tipo essi siano, possono fornire protezione, far nascere e/o divorarci. Sono immagini della madre buona o cattiva e delle dimore buone e cattive. In termini di contrasto tra i tempi, il passato era un rifugio di comodità e di sicurezza. Poi, come risultato dell'olocausto, l'espressione definitiva delta violenza umana e la perversione definitiva della ricerca di potere, il presente è diventato un luogo dove si è esposti al caso, agli elementi, alla brutalità e alla morte. In termini di contrasto tra livelli verticali, il mondo sotterraneo di Bartertown e le trappole di sabbia nel deserto ingoiano la gente. La casa a nido di uccello di Aunty Entity, al di sopra del livello del terreno, e Crepaccio sulla Terra, sprofondato nella terra, sono dei rifugi (a Max viene offerto cibo e bevande nella casa a nido, dopo essere stato fuori nel deserto). Ma entrambi sono una lusinga che potrebbe allontanare dall'indipendenza. Offrono conforto e protezione a spese della propria anima. In termini di contrasto tra luoghi allineati lunqo uno spazio orizzontale, Bartertown è un luogo di legalità, ma legalità demoniaca, e di vita, ma vita demoniaca, che inghiotte gente e che la sputa fuori. Il deserto è un luogo di morte e sterilità, senza legge; Crepaccio sulla Terra è un luogo di vita e di innocenza, senza alcun bisogno della legge, ma perso per il mondo; e il villaggio tra i ruderi della città è un luogo di vita e valori umani e, presumibilmente, di legge umana.

Max, come uomo che può distruggere cattive residenze e crearne di buone, ma che non può crearne una per sè, è il viaggiatore attraverso i vari domini che va attraverso tutti questi tempi e luoghi, che sono stati di esperienza umana e di società. Viaggia attraverso il tempo dal passato, che era la sua casa e dove aveva una casa, verso il presente barbarico dove non ne ha nessuna. Dopo diverse avventure nei due precedenti film, viene assalito nel deserto, così che si ritrova ad essere disperso. Poi scopre Bartertown, una dimora demoniaca e un mondo del presente decaduto, governato dal potere e dal commercio. A Bartertown arriva fino al luogo del potere demoniaco che controlla il presente, dove fa un patto che va contro la sua etica. Va poi nel mondo sotterraneo, una dimora ancor più demoniaca dove gli uomini sono costretti a vivere come schiavi. Vi scende come parte di un piano per ingrandire il dominio del potere demoniaco. Il suo rifiuto infine ad andare contro la propria etica e di uccidere un uomo che è come un bambino portano alla sua espulsione, così torna a perdersi nella sterilità senza dimora e nella morte del deserto. Viene poi resuscitato in Crepaccio sulla Terra, un luogo dove ora potrebbe avere il potere di crearsi una casa propria. Ma non avverrà neppure questo e dopo che una parte di questa società fugge, alla ricerca della stessa casa (il passato) da dove proviene Max (ed anche noi), li riporta indietro attraverso il mondo sotterraneo, distrugge questo luogo corrotto, si impegna a liberare alcuni schiavi e, attraverso il proprio sacrificio, rende possibile la fuga di tutti in un altro luogo che sarà la vera dimora.

Dei due tipi primari di dimore che vengono mostrate, ognuna manca di un elemento essenziale. Come già notato, Bartertown è un luogo senza bambini (non può sperare o sognare). Crepaccio sulla Terra è un luogo senza adulti (non può vedere il mondo reale). Il nuovo villaggio viene mostrato con persone di tutte le età, neonati, bambini, adolescenti e adulti. Può vedere il passato e il presente per quello che sono realmente e sognare sogni realistici per il futuro.

Così, alla fine, Max crea una dimora, un luogo basato sui suoi valori. Lo fa rifiutando di agire in modo corrotto e resistendo per ciò in cui crede. Si crea il proprio destino, invece di lasciare che altri decidano per lui. Ma non può assaporare o vedere ciò che ha creato.

Espandendo ulteriormente questa idea, si potrebbe dire che il film ci offre una visione etica della creazione dell'io/dimora/società da materiali grezzi più primitivi. Aunty Entity si crea la propria società privata dalle rovine e dalla marmaglia e Max lo fa dalla sua personalità imperfetta, attraverso il sacrificio senza speranze di guadagno personate, che lo rendono un tipo proprio diverso di genitore e fondatore di civiltà. Alla fine, Aunty Entity deve abbandonarlo perché la sua società non può avere due fondatori (e perché la visione che lui ha della società è molto diversa dalla sua). Lo lascia in circostanze che sono ancora incasinate: si trova in mezzo al nulla in un deserto post-apocalittico. Ma qualcosa ha concluso e, presumibilmente, ora sa come creare qualcosa di meglio. Se sia passato attraverso una trasformazione personale o meno rimane in questione. Ciò che è indiscutibile è che il suo sacrificio rende possibile a Savannah di crescere e diventare genitrice e comandante.

Mad Max Beyond Thunderdome è anche un mito sui miti e la loro relazione con la realtà, la realtà dell'esperienza umana. Ci allontana momentaneamente dall'esilio da noi stessi mettendoci in contatto con miti fondamentali su come ci perdiamo e ci ritroviamo come individui e società. Il film è una forma di memoria: usa l’invenzione per farci ricordare che cosa abbiamo dimenticato. È il nostro Max venuto a rimettere assieme i nostri pezzi.

Alla fine Savannah, che racconta il mito storico di Max, è una descrizione degli autori del film che ci raccontano un mito inventivo su Max. È un mito su un uomo che ha distrutto fisicamente una società che mancava dell'idealizzazione del mito e ha distrutto il mito sovra idealizzato di un'altra società, fine a che non è diventato la figura centrale di una mitologia nuova e migliore che ha combinato il realismo di una con l'idealismo dell'altra. Sia il film che la storia raccontata da Savannah hanno lo stesso fine: sono uno sforzo per aiutare il loro pubblico a recuperare il passato, il presente e il futuro rimettendo assieme i frammenti di vita e di ricordo al posto giusto.


© Ken Sanes

tr. it. Cecchi Susanna






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