Sommario 7
di Marco Mocchi
Il professor Carlo Pagetti, nato nel '45, docente di Lingue e Letterature Germaniche alla Libera Università "G. D'Annunzio" di Pescara e di Lingua e Letteratura Inglese all'Università di Torino, è l'intellettuale che maggiormente ha contribuito ad allargare i confini della critica fantascientifica in Italia, dando a questo genere letterario una meritata dignità critica ed uno spessore culturale tali da aprirgli le porte del mondo accademico. La sua intensa attività di critico si è manifestata in molte pubblicazioni e convegni, nelle molte collane da lui curate, è sfociata in numerose introduzioni ai volumi dell'Editrice Nord ed ha visto probabilmente il suo picco più alto nella rivista di critica La Città e le Stelle che in collaborazione con l'Editrice Nord e Carlo Pagetti stesso stiamo ripresentando nel sito di IntercoM: con particolare orgoglio iniziamo a ripresentare sulle pagine di IntercoM Rivista tutti gli interventi critici di Carlo Pagetti.
In questo numero riproponiamo agli appassionati l'intervento La fantascienza: la scienza come favola - la favola come ideologia, presentato in occasione dei convegno La Fantascienza e la critica tenutosi a Palermo nel 1978, e Palmer Eldritch Alien: ovvero, l'invasione dello spazio della fantascienza apparso come introduzione al romanzo Le tre Stigmate di Palmer Eldritch di Philip K. Dick (Editrice Nord). Presentiamo questo articolo insieme agli interventi P. K. Dick e la società riphidon - ovvero l'anomalia Valis di Fabio Piretti e Il volto del simulacro di Paolo Lombardi, che vanno ad arricchire lo Speciale Dick nel sito di IntercoM.
La sezione saggistica di questo numero presenta anche un provocatorio articolo di Ernest Hogan, Indovina un po' chi sta ammazzando la narrativa breve?, che pur risentendo di una certa distanza spazio-temporale nei confronti degli appassionati italiani, è in grado di suscitare domande interessanti, ed una particolare analisi noir di Blade Runner, per mane di Robert Crooks; Massimo Pietroselli torna sulle pagine di IntercoM presentandoci con la consueta originalità la serie televisiva Il Prigioniero, mentre con l'articolo La città e le stelle di Paolo Bertetti vogliamo anticipare il tema della città nella fantascienza, che sarà protagonista di uno speciale in un numero futuro della rivista.
La sezione monografica di questo numero è dedicata allo Speciale GDR curato da Emiliano Farinella, che ci presenta un'antologia di nove racconti, un'intervista ed alcuni interventi di approfondimento su Giuseppe De Rosa, personaggio molto noto nel fandom degli anni novanta ed autore di molti eleganti racconti ricchi di idee.
Per la sezione dedicata alla narrativa, abbiamo scelto racconti molto diversi come stili ed atmosfere: Vita sulla luna di Tony Daniel, racconto giunto in finale al Premio Hugo e premiato dai lettori della Asimov's come "miglior racconto del 1996", è una storia toccante di rara bellezza, di un autore di grandissime capacita ma quasi completamente sconosciuto in Italia; Darwin chi? di Federico Gattini e Kraken di Marco Minicangeli rivisitano, con stile molto personale, rispettivamente la tematica classica del viaggio nel tempo e le atmosfere cyberpunk; Tauromachia di Ernest Hogan, pubblicato originariamente in Science Fiction Age, ci dà una prova dell'eclettismo bizzarro di questo autore di romanzi e racconti completamente sconosciuto nel nostro paese. Nella sezione Memory riproponiamo il racconto I1 loto nero di Simon Ings, altro autore che meriterebbe maggior riconoscimento.
Infine, in questo numero troverete una nuova rubrica: Dark Star, curata da Marco Marinelli e dedicata al cinema.
A questo punto non mi resta che augurarvi buona lettura!
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