Arthur e lo stregone nero
di Claudio Tassitano, "Ragazzi", ed. Fanucci, 2008, 15,00 €, 384 pagg.
Fantasy rivolto ai ragazzi, come dice la collana; un ragazzo scoprirà chi è davvero e salverà il mondo dalla distruzione.
Il racconto procede lineare, in una buona prosa che risulta piuttosto avvincente, con la solita combriccola di adolescenti a protagonista.
Alla fine, saranno due fratelli, che si affronteranno nel duello finale che vedrà contrapposti niente di meno che Ordine e Caos, principi elementari liberati da un mago nero incosciente che pensava di poterne trarre un potere pressochè infinito.
Ovviamente vincerà il Bene, e il protagonista, nel quale l’Ordine stesso si era incarnato, tornerà dai suoi amici, e scoprirà, appunto, chi è in realtà.
Ho detto che è un romanzo per ragazzi, ed è sostanzialmente vero; ma ci sono dei passaggi piuttosto crudi che forse non sono adattissimi.
Comunque alla fine risulta una lettura piacevole; l’autore, nei ringraziamenti, dice che ad ispirarlo sono stati dei videogiochi.
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