C book
di Franco Ricciardiello, con lo pseudonimo di Valeria Colombo
Tutti gli esseri viventi devono mangiare, ma cosa?
C'è chi dice che non corriamo nessun pericolo di diventare le prelibatezze della tavola di qualche razza aliena, occorrerebbe troppo tempo per l'allevamento e non saremmo economicamente producenti, ma c'è anche chi, come per esempio nella serie televisiva V, Visitors, è dell'opposto avviso.
Penso sia interessante, allora, ricercare le abitudini culinarie di razze aliene e degli umani del futuro presenti nelle opere di fantascienza e riportarle qui.
È naturale che sono accolte con entusiasmo segnalazioni e consigli (anche culinari).
Norman Spinrad, La Cuisine Humane, How to cook like a human being
Per iniziare, una segnalazione sugli umani, Norman Spinrad ha scritto un interessante articolo di presentazione della cucina umana alle eventuali razze aliene dell'universo.
Isaac Asimov, Questione di buon gusto (Good Taste, 1976, IASFM), in La Rivista di Isaac Asimov, ed. italiana, n. 3, Autunno 1978, Mondadori.
Su Gammer, terza colonia costruita nell'orbita della Luna, in un mondo sotterraneo dove il cibo è composto da funghi che vengono conditi con molecole aromatiche progettate e prodotte da programmi computerizzati si è sviluppata la cultura dei Maestri Gustatori.
C'è una gara annuale che premia il miglior piatto, ma nell'anno del racconto il piatto vincitore rimarrà sullo stomaco a molti, a dimostrazione che l'aglio è proprio pesante e difficile da digerire.
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