Alfred Bester
di Danilo Santoni
Nato il 18 dicembre 1913 a New York, esordisce con The Broken Axiom su Thrilling Wonder Stories nel 1939 ma è soltanto negli anni '50 che approda in modo stabile alla fantascienza con due romanzi che riusciranno a dargli la fama di scrittore predominante di quel decennio: The Demolition Man (L'uomo disentegrato) e The Stars My Destination (Destinazione stelle) (il romanzo è stato pubblicato con diversi titoli: Tiger! Tiger!, Hell's my Destination, The Burning Spear). Queste opere saranno simboliche del nuovo stile che si diffonde in quegli anni nella fantascienza e che viene promosso dalle riviste Galaxy e The Magazine of Fantasy & Science Fiction, non a caso non apparirà mai nessun suo racconto su Astounding. Tutti i giovani scrittori che negli anni '60 daranno vita a quella che verrà definita New Wave (Brian W. Aldiss, Samuel R. Delany, Michael Moorcoock, Roger Zelazny...) guarderanno con reverenza alla sua produzione, alle sue tecniche di narrazione audaci e alle soluzioni tecniche, tutte cose che forse gli derivavano dall'apprendistato nel mondo delle sceneggiature radiofoniche e in quello dei fumetti.
The Demolition Man narra di un mondo in cui gli esper o peeper (i telepati) si sono diffusi nel mondo e grazie alla loro stretta associazione sono arrivati a tenere in mano le posizioni migliori nella società.
Al di là delle controversie che questo fatto può far nascere, una cosa è certa: in settanta anni non c'è stato un solo assassinio premeditato.
In questa situazione iniziale, il protagonista Ben Reich, a capo della Monarch Utilities & Resources, decide di assassinare il suo più diretto avversario cercando, naturalmente, di farla franca e di sfuggire ad ogni inchiesta telepatica e a Lincoln Powell, il prefetto di polizia.
Per tutti coloro che conoscono la serie televisiva Babylon 5, la situazione del romanzo non apparirà proprio nuova: J. Michael Straczynski, il creatore della serie, ha preso in prestito dal romanzo molti aspetti del mondo dei telepati tanto da firmare questo omaggio dando proprio il nome di Alfred Bester al più importante telepate del telefilm.
The Stars my Destination si ispira alla struttura de Il conte di Monte Cristo con la ricerca di vendetta del suo personaggio principale, Gully Foyle.
I romanzi successivi, The Computer Connesion (Connessione computer) del 1974 e Golem 100 (Golem 100) del 1981, pur essendo opere superiori alla media in circolazione non avranno l’impatto delle due opere precedenti.
Il 30 settembre 1987, Alfred Bester è morto a Doylestown, in Pennsylvania.
Vincitore premio Hugo 1953
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