Walter M. Miller jr.
di Danilo Santoni
Walter Michael Miller jr. (1922-1997) è una figura molto periferica nel panorama fantascientifico (al suo attivo ha solo una quarantina di racconti e un romanzo), nonostante il fatto che abbia vinto due premi Hugo per The Darfsteller, la storia di un attore disoccupato che prende il posto di un robot in una società dove questi che hanno ormai sostituito in tutto e per tutto gli attori in carne ed ossa, e per A Canticle for Leibowitz, la sua unica opera di successo. Prima della sua morte aveva quasi terminato la stesura del seguito al romanzo stesso: Saint Leibowitz and the Wild Horse Woman, romanzo che verrà terminato da Terry Bisson e pubblicato nel 1997.
A Canticle for Leibowitz fu pubblicato in volume ne11959, ma le varie sezioni che lo compongono erano state pubblicate in precedenza su The Magazine of Fantasy and Science Fiction: la prima, intitolata anch'essa "A Canticle for Leibowitz" e che nel volume avrà il titolo "Fiat Homo" apparve nell'Aprile del 1955. La seconda col titolo "And the Light is Risen", e che, sarà "Fiat Lux", apparirà l'anno successivo, e la conclusione, "Fiat Voluntas Tua", verrà pubblicata nel 1957 come "The Last Canticle".
Nel riadattare i tre racconti a romanzo, Miller apportò comunque molti cambiamenti e molte aggiunte.
Il romanzo soffre un po' per la frammentarietà delle tre parti, ambientate in tempi lontani una dall'altra, e la parte forse più riuscita è forse "Fiat Homo".
Il romanzo, scritto durante il periodo di massima preoccupazione degli anni '50 per la possibile guerra nucleare, esamina il significato della fede nel panorama dell'olocausto nucleare. Senza dubbio è stato il romanzo più riuscito sul soggetto fine a Riddley Walker di Russell Hoban del 1980.
Gran parte del successo del romanzo deriva dall'ambientazione perfettamente riuscita in una America post-olocausto dove la Chiesa Cattolica raccoglie e conserva pezzi del passato tecnologico che non comprende ormai più.
Rifacendosi, in questo, alle esperienze medioevali della vita di convento di monaci che tramandarono la cultura occidentale, senza, il più delle volte, capire cosa stavano facendo.
Anche se l’uso di un’ambientazione medioevaleggiante per un dopo-olocausto non è originale per il mondo della fantascienza, l'originalità di Miller sta soprattutto nella base religiosa che gli deriva dal suo essere cattolico, anche se non molto in linea con l'ortodossia romana e al suo guardare alla Chiesa Cattolica come ad una entità durevole ed eterna che rimane essenzialmente la stessa sia nel 26° secolo che ne 32° che nel 38°.
La prima parte narra delle scoperte di un novizio, Francis Gerard, soprattutto di quella che potrebbe essere la tomba del beato Leibowitz, il fondatore del suo ordine.
La seconda parte riprende la storia cinquecento anni dopo, con una civiltà di nuovo in via di sviluppo e con il recupero delle vecchie conoscenze. Se nella prima parte si esamina l'esistenza della fede, qui l'autore è concentrato sul flusso della storia e sugli errori nello studio del passato.
La parte finale ha luogo in una civiltà molto più avanzata della nostra, una civiltà che ha raggiunto il volo interstellare ed inizia con una esplosione nucleare e con la paura di una nuova guerra. L'interesse principale dell'autore, comunque, è sul suicidio come possibile soluzione. Un tema che, visto il suicidio dell'autore stesso nel gennaio del 1997, appare ancora più importante ed interessante.
Le tre sezioni prese nel loro insieme conferiscono al romanzo un aspetto ciclico della storia. Il messaggio sembra essere allo stesso tempo pessimistico (l'umanità sembra ripetere sempre gli stessi errori) ed ottimistico (nonostante tutto ciò che può succedere, l'umanità rinascerà sempre dalle proprie ceneri).
Vincitore premio Hugo anni 1955, 1961
Bibliografia
Conditionally Human; Raccolta di tre novelle:
Conditionally Human, 1952 Galaxy Publishing Corporation.
Dark Benidiction, 1951 Ziff-Davis Publishing Company.
The Darfsteller, 1954 Street & Smith Publication, Inc.
A View From The Stars; raccolta di racconti:
You Triffin' Skunk (Triffin' Man), 1954
The Will-Copyright, 1953
Anybody Else Like Me, (Command Performance), 1952
Big Joe And The N-th Generation, (It Takes A Thief), 1952
Crucefixum Etiam, 1953
I, Dreamer, 1953
Dumb Waiter, 1952
Blood Bank, 1952
The Big Hunger, 1952
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