Jack Womack
di Danilo Santoni
Nato nel 1956 a Lexington nel Kentuky, USA, ha vinto nel 1994 il Philip K. Dick Memorial Award per il miglior romanzo con Elvissey (a pari merito con John M. Ford, Growing up Wightless). Il primo romanzo, etichettabile come mainstream, fu pubblicato nel 1987 (Ambient). Soltanto col terzo e quarto volume l'autore ha usato temi fantascientifici (Hearthen e Elvissey).
I primi cinque romanzi di Womack rappresentano una sequenza continua con personaggi ricorrenti; diversamente dalla successione di pubblicazione, la cronologia della narrazione è la seguente:
1. Hearthern
2. Random Acts of Senseless Violence (Atti casuali di violenza insensata, Feltrinelli)
3. Ambient (Futuro Zero, Einaudi)
4. Terraplane
5. Elvissey
Da tempo amico di William Gibson il quale ha detto di lui che è molto più interessato all'economia e alle politiche di base della media degli scrittori di fantascienza. Infatti la sua narrativa è tutt'altro che cyber e si avvicina più alle tematiche punk, usando la fantascienza come un mezzo per una critica sociale esplorando le bassezze urbane di una New York strana e scostante, una città di gioia e dolore, di orrore e trascendenza... una città, comunque, meno inospitale del resto degli Stati Uniti.
Il tema centrale della narrativa di Womack, nonostante le apparenze superficiali, non è rappresentato dalla violenza e neppure dagli effetti della violenza: sta nella scoperta della pazzia, della discesa nel gorgo, nella caduta dalla prosperità e dalla normalità nella povertà e nell'anarchia e nella pazzia sanguinaria che occorre nella sopravvivenza.
Una intera esistenza che cambia con la perdita del lavoro, e con la conseguente perdita di sicurezza, auto-rispetto e di tutte le altre cose che concorrono a creare una casa. Le fauci della strada che si aprono e divorano chi non riesce ad adattarsi.
Random acts of senseless violence
Al di là della successione cronologica nel mondo creato da Womack [sarebbe il secondo romanzo della serie], è forse il romanzo che un lettore al primo approccio con lo scrittore dovrebbe leggere per primo. Il romanzo è la narrazione di una dodicenne che registra lo sgretolarsi di una famiglia newyorchese della classe media in una caduta senza appigli in un abisso che ripropone il diffondersi di insoddisfazioni sociali e di tumulti nella società statunitense.
La serie di disastri familiari registrati in un diario, viene sottolineato dall'evolversi del linguaggio della ragazza, da un inglese corretto e strutturato ad un'esplosione di dialetti di strada e di categoria. La discesa nella barbarie è accompagnata spesso da un'ascesa da un ricorso al linguaggio gergale e notturno che giustifica le azioni e motivazioni del personaggio.
Elvissey
Quarto volume nel futuro sterile e violento di un'America governata dalla Dryco Corporation (apoteosi del fascismo corporativo che attanaglia il futuro prossimo di Womack, per i suoi impiegati e per quelli che dipendono dalle succursali, la compagnia rappresenta tutto, il licenziamento significa la strada). La religione più importante in questo mondo venera Elvis e si tenta di riportare il 'messia' di questa religione da un mondo parallelo, un mondo dove il cantante è un poco di buono, ma ha sempre la stessa voce.
Importante per uno studio su Jack Womack è il #15 della rivista SfEye che presenta:
Stephen P. Brown, Intervista a Jack Womack (all'intervista sono intercalati spezzoni di un'altra intervista, di Womack a Gibson per la Barnes & Noble)
William Gibson, Jack Womack and the Horned Heart of Neuropa
Richard Calder, Drowning the Kittens, or, the Repo Man Cometh
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