L'attesa
di Andrea Kowolski
Dolce la notte che sorge serena
Quando il sole tramonta e appare la luna
E da anni luce di stelle lontane.
Pallido arriva il fievole palpito.
Il vecchio costrutto conta il tempo
Lo scandisce·
In secoli
In anni
In minuti
Registrando il flusso di mille variabili
Nell'attesa d'una nuova venuta
Che altro non è che Ritorno.
Al suo interno i dati indicano Natale,
Memoria di un rumore di festa
Di luci
Di suoni
Di senso di pace.
Di contro al silenzio d'un pianeta deserto,
Che l'uomo indicava come Terra
E che si è costretto da sé a lasciare.
La banalità
Riveste i dati in festa del vecchio costrutto
Ch'è rimasto in attesa,
Paziente,
Sul terreno.
Torneremo, dissero i costruttori,
E al costrutto un segno annuncerà il Ritorno.
Ma da tempo il vento sabbioso
Non fa altro che mettere in pericolo
La sua convinzione più grande.
Una stella,
Una stella cometa
Forse
Basterebbe,
Una stella cometa, dolce
Come la notte che sorge serena
Quando il sole tramonta e appare la luna.
[ Indietro ]
E-Intercom Copyright © di IntercoM Science Fiction Station - (65 letture) |