La bestia del Fahuar
di Bruno Fontana-FANTASTICO
"la Lampada di Alhazred" n. 10, ed. Solfanelli, '91, 91 pagg., 7.000 £ (3,62 €); © by Marino Solfanelli Editore
Altri contributi critici
-"Mal d'Africa", di Graziano Braschi, "Sf clipping" n. 18, '92, pag. 5, da "Il giornale" del 24/11/'91
-"Diesel critica", di Mariella Bernacchi, "Diesel" n. 27, '91
Ottima antologia, questa, in cui Bruno Fontana, italiano nato in Tunisia, racconta delle sue esperienze di borghese cattolico a contatto col proletariato mussulmano
di quel paese, le sue leggende. Mi pare di infrasentirvi non poca sufficienza nei loro riguardi, un sentimento costante di superiorità, ma che, forse, contiene anche una sorta di ammirazione per quel loro credo così fortemente
sentito.
-"Al di là della siepe" (pagg. 11-26)-in cui si racconta di sacrifici umani, e, di più, della diversità che la condizione sociale e di credo pone in atto, che
dicevamo.
-"La notte della falce" (pagg. 27-35)-una sorta di trasposizione in racconto di quella che penso essere una fiaba tunisina, per la quale, una notte all'anno,
passa una carrozza a prelevare qualcuno, una carrozza che trasporta la Morte: "La temibile, spietata Signora era avvolta in un tetro mantello che la nascondeva allo sguardo degli uomini." (pag. 34).
-"Djebel Iaschkel" (pagg. 37-48)-in cui si racconta, ancora una volta, di una leggenda islamica, narrata da un vecchio musulmano ad un ragazzino cattolico
molto simile a quello del primo: "E mi raccontò come Allah aveva punito quel djebel facendolo impantanare nella palude e sprofondare a metà nel lago circostante non essendosi recata in tempo in pellegrinaggio alla Mecca, come ogni montagna sacra deve." (pag. 39); "Ogni cento anni, la notte di Aid, il djebel Ischkel tenta con tutte le sue forze di uscire dal lago e dalla palude dov'è incatenato per riprendere il suo pellegrinaggio verso la
Mecca..." (pag. 40).
-"L'uomo del vecchio mattatoio" (pagg. 49-62)-non contenente alcun elemento che lo possa connotare come fantastico, racconta, infatti, in toni giallistici, di un
allevatore che attira i suoi clienti, al mercato, per poi... macellarli!
-"Il piccolo circo di Mateur" (pagg. 63-72)-in cui si racconta di una specie di piccolo E.t., trovato e nascosto da gente circense: "Non era un animale,
non di questo mondo, aveva la testa d'un essere umano con dei tratti dolcissimi, ma il resto del corpo poteva essere quello d'un ipotetico incrocio tra un orsacchiotto ed uno scimpanzè... (quando) lo abbiamo trovato... Aveva degli strani indumenti addosso ed era ferito." (pag. 70).
-"La bestia del Fahuar" (pagg. 73-88)-in cui si racconta di un loups-garous, un lupo mannaro: "Non era un uomo, ma non era nemmeno una Bestia." (pag. 87).
Il Fontana è appassionato di letteratura fantastica, tanto che il curatore, Roberto Genovesi, nell'introduzione, dice di averlo conosciuto ad un'Italcon, e, infatti, divertenti due citazioni, dalla nostra letteratura, Lovecraft e Conan Doyle; fà dire al padre di uno dei suoi giovani protagonisti che si ingozza di letteratura fantastica: "Tu devi solo smettere di leggere quei libri blasfemi..." (pag. 48). Degustabile veramente in un batter d'occhio, è senz'altro una lettura piacevole e consigliabilissima.
[ Indietro ]
Recensioni Fs italiana Copyright © di IntercoM Science Fiction Station - (624 letture) |