Ragione e caos
di Emiliano Maramonte-FANTASCIENZA
"I ridotti" n. 6, ed. Prospettiva, 2000, 39 pagg., senza indicazione di prezzo; © by Emiliano Maramonte
Antologia d'esordio per il Maramonte, curatore di "Mondi nuovi", e che, dopo questa, ne ha pubblicata anche un'altra, "I volti dell'ignoto", ed. Il foglio, 2001.
Come vedremo, la qualità non è certo eccelsa, ma qualcosa di buono c'è.
Tre ristampe, o, comunque, edizioni di testi pubblicati anche altrove; e c'è una costante; in tre racconti su quattro i militari sono visti non certo di buon
occhio.
-"Combattere il Maligno" (già in "Nuovi mondi" n. 0, luglio '97, pag. 2; pagg. 5-8)-racconto nel quale il tema classico horror dell'esorcismo viene trasposto in chiave fantascientifica; infatti, vi si racconta di un esorcismo, ma che è un esorcismo molto particolare, in quanto operato su un soggetto non posseduto da un comunissimo demonio, no, ma il cui sistema nervoso è stato
intaccato profondamente da un un aggeggio che, nel futuro in cui è ambientato, è stato imposto dal governo, per mezzo del quale: "...può controllare anche l'atto più irrilevante di ogni singolo individuo." (pag. 5), aggeggio: "...il cui scopo ultimo avrebbe dovuto essere la soppressione di
ogni forma di criminalità." (pag. 7).
Evidente la condanna di ogni tentativo di estendere oltre il lecito le forme di controllo sui cittadini, già oggi andate ben in là.
Vi si dice essere stato scritto nell'aprile '97.
-"Paziente e crudele" (anche in "Santerestil matt" n. 2, 2000; pagg. 9-24)-dalla struttura del giallo, con l'elemento del Viaggio Temporale a renderlo fantascientifico; l'idea è scialba, e, per di più, sviluppata malamente.
Scritto nel giugno '98.
-"Polvere" (pagg. 25-33)-decisamente il migliore dell'antologia, racconta di un bambino che ha un potere extrasensoriale che gli permette di polverizzare tutto ciò che vuole.
Ed è oggetto di attenzione da parte dei militari, per evidenti ragioni; ma, anche, dell'amore paterno che di un uomo che lo ha, per così dire, in cura, che vi riversa, appunto, quell'amore, che non ha altri a cui poter andare: "Non permetterò che i militari ti facciano del male." (pag. 26).
Vi si riesce a creare una buona tensione, che avvince abbastanza bene l'attenzione del lettore, e con uno stile decisamente molto migliore che negli altri.
Scritto nel maggio '98
-"Testoni" (anche in "Santerestil Matt" n. 7 x 21 = 0, 2000; pagg. 34-9)-racconta di uno sbandato che vive elargendo precognizioni, che riesce ad avere grazie ad un apparecchio, ancora una volta, di origini militari:
"Tecnologia militare, si dice. I signori della guerra avevano un disperato bisogno di conoscere in anticipo le mosse del nemico, volevano a ogni costo dei fenomeni da baraccone con il dono della precognizione." (pag. 36).
Ad un certo punto si legge una frase che lascia un po' stupiti: "L'ho spiegato più volte in questo libro..." (pag. 35), a riguardo di una cosa che, invece, non era mai stata detta, che si capirà alla fine; infatti l'autore fa essere, questo racconto, facente parte di un'antologia, inesistente, edita niente di meno che da Mondadori; che, i testoni, se ci pubblichi, te li dà per davvero.
Scritto nel settembre '98.
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