ANTONETTI Maurizio
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Nato a Lucca nel '64, biologo, lavora nel campo della
depurazione delle acque.
Ha pubblicato articoli e racconti sulle riviste "Mutation research", "Acqua aria", "Naturalmente", "Achab" e "Il grandevetro". Ha vinto il premio Letterario
Piccolo Viareggio '94.
Racconti: "Il fabbricante di geni", "Futuro Europa" n. 9, ed. Perseo libri, ’91-divertente, racconta di un uomo che riceve una proposta davvero singolare: diventare un genio, incarnarlo. Allettato dalla possibilità di poter fare, così, molti soldi, accetta. Solo che "Non si può pretendere di avere un bell’aspetto quando si è morti da quattrocento sessant’anni." (pag. 85). Apprendiamo, allora, che era tutto un trucco per eliminarlo in una maniera che non contravvenisse alle rigidissime regole dell’Accademia Sovrannaturale, un’agenzia divina che ci era stata presentata nel preambolo. Per prevenire gli immani guai futuri che la sua proliferazione abnorme avrebbe provocato. (pagg. 77-86)
"Il moscone e la genetica", "Oltre" n. 15/16/17/18/19/20, associazione culturale "Il borghetto", '96
"Metafore", in idem
"L'abbaglio", in "A Lucca, mai!", "Narratori europei di science fiction" n. 3, ed. Perseo libri, '96
"Trittico notturno", "Futuro Europa" n. 25, ed. Perseo libri, '99-una sorta di trasposizione di "Incontri ravvicinati del terzo tipo", nella quale i tre protagonisti, un serissimo scienziato, un frate ubriacone ed una bambina, ricevono, ogniuno a proprio modo, un messaggio da degli alieni che, appunto, danno loro appuntamento in un luogo preciso. La narrazione segue molto maggiormente le vicende dello scienziato, raccontando di tutti i retroscena, con tanto di storia d’amore (e di sesso). Ma, le parti più poetiche sono senz’altro quelle riguardanti la bambina, nelle quali si dà dimostrazione di un’ottima conoscenza della psicologia infantile femminile. (pagg. 149-92).
"Le uova di Qmll'Inn", "Futuro Europa" n. 27, ed. Perseo libri, 2000-umoristico, vede un esobiologo (vedi la professione, dell’autore) e un contadino unici scampati al tipico naufragio su un pianeta alieno, sopravvivere grazie ad una pianta, che, già di per sé, fà pregustare un Nobel allo scienziato. Poi, però, scoprono un erbivoro che ci si nutre. E infine un carnivoro che si nutre dell’erbivoro. Lo scienziato si stà facendo filmare mentre un uovo che crede dell’erbivoro si stà aprendo… solo che è del carnivoro, e viene divorato. Davvero divertente, fà più volte, perlomeno, sorridere. (pagg. 47-62).
"Il razzo sui pittospori", "Futuro Europa" n. 33, ed. Perseo libri, 2003-umoristico, nel quale un uomo si vede atterrare nel giardino di casa un razzo alieno. Nel quale c’è uno sciamano galattico in cerca di uno spirito guida, che l’ha individuato proprio in lui.
L’umoristico scaturisce dalla reazione psicologica sua e degli altri protagonisti, che agiscono come se, la cosa, non fosse assolutamente eccezionale, ma potesse fare parte della normalità quotidiana: "Cose che capitano." (pag. 55).
L’acquisizione dello spirito guida contenuto nel protagonista presume il suo… essere mangiato. L’arrivo provvidenziale di una sua amica che ne sa, di spiriti, non lo riuscirà però a salvare, anzi; verranno mangiati entrambi. (pagg. 54-60).
"Una domenica a corte di re Travicello", "I libratti" n. 6, ed. Trasciatti, 2009
"Il moscone", in "Gli strani incontri", a cura di Luciano Luciani, "Finestre. I libri di Naturalmente scienza" n. 5, ed. ETS, 2014
"La Luna", in idem
"L’estate al mare", in idem
"Peccato", in idem
"Un’altra storia vera", in idem
"L’abbaglio", in idem
"Censimento", in idem
"L’unico genio", in idem
"Fiori di cioccolato", in idem
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