Il libro dell'impero
di Adalberto Cersosimo
"Fantacollana" n. 169, ed. Nord, 2000, 256 (242 + iii) pagg., 24.000 £; prezzo dei remainders: 10,00 €
Il Cersosimo è senz’altro uno dei migliori narratori che la nostra fantascienza abbia. E questo è, ad oggi, il suo unico libro.
Le altre sue opere sono racconti, o romanzi brevi, sparsi in antologie e riviste varie.
La bell’idea che ha avuto, di raccogliere i suoi racconti ambientati in una Terra di un lontanissimo futuro nel quale, della grandezza tecnologica del passato, sono rimasti leggende, e qualche marchingegno dalla terribile potenza, è stata davvero ottima.
Se, poi, questi sono preceduti da un vero e proprio romanzo, "La ballata selvaggia" (pagg. 9-112), che racconta i primi anni dell’avventura di quello che sarà o il protagonista, narratore, o la sola voce narrante dei racconti, la cosa si fa davvero molto succulenta.
Il tutto è collegato con dei brani un po’ alla Trilogia della fondazione di Asimov, o a Dune, di testi "storici" di un futuro ancora più remoto, che studiano quelli che leggiamo.
Come ho detto è science-fantasy, e, l’elemento science vi è inserito davvero bene: "Esistono oggi prove oggettive che i presunti mondi delle stelle siano abitati da altre razze diverse dalla specie umana? Abbiamo noi la certezza che gli antichi abitanti della Terra emigrarono davvero negli spazi?" (pagg. 169-170).
Due dei racconti li avevo già commentati dicendo delle antologie nelle quali sono apparsi, "Larrabee" in "Magie e stregoni" e "I giocatori dell'impero" in "Eroi e sortilegi", ma, del primo, ridirò come sia un bellissimo canto contro la brutalità nei confronti dei diversi in quanto tale: "Chiunque turba l’equilibrio è guardato in modo sospetto" (pag. 208), che dice, anche, dello scomparire del magico, annullato dal così detto progresso: "Non c’è più posto ormai… per fate, maghi o fattucchiere." (pag. 197).
Il filo conduttore che lega tutto ciò, poi, è un dire degli umili, e del loro rapporto col Potere; uno dei protagonisti del romanzo non può che ricordare la figura di Gesù, con la sua predicazione che, arrivata a colpire troppi cuori, viene brutalmente fermata appunto dal Potere.
"Chi ascolterà il lamento degli umili, delle grandi masse d’esseri viventi che la storia l’hanno patita sulla pelle?" (pag. 241), dice una storica nel primo epilogo, sintetizzando il feeling che ho detto, che appunto lo pervade.
Un libro che vale sicuramente la pena di leggere, sia da chi avesse a suo tempo già letto i racconti che per coloro che ancora non l’avessero fatto, anche splendidamente illustrato da Alessandro Bani.
Di seguito, la bibliografia dei racconti.
"La battaglia di gola del vento" (originariamente in "Nova Sf*" n. 26, ed. Libra, '74, poi "Verso le stelle" n. 5, ed. Solaris, '79, e in appendice a "La saga del mondo dei ladri", a cura di R.L. Asprin, "Enciclopedia della fantascienza" n. 18, ed. Fanucci, '87; premio Nova '74; pagg. 117-127)
"Dove sono le nevi" (originariamente in "Verso le stelle" n. 4, ed. Solaris, '79, poi in "Nova Sf* speciale" n. 1, ed. Libra, '80, in appendice a "La saga del mondo dei ladri", a cura di R.L. Asprin, "Enciclopedia della fantascienza" n. 18, ed. Fanucci, '87, "Delos" n. 57, 2000; premio Italia '80, premio Europa special; tradotto in tedesco, da Hilde Linnert, come "Who ist der Schnee?", in "Die Labyrinthe der Zukunft", a cura di Lino Aldani (Wilhelm Heyne, '84), e in finlandese, come "Missä lumi viime vuosien", "Portti" # 4, '93; pagg. 133-150)
"I giardini del tempo" (originariamente in "Verso le stelle" n. 1, ed. Solaris, '78, poi in "Scenari d'infinito, con alieni", "Nova Sf*" n. 5, ed. Perseo libri, '86; finalista (2°) premio "Italia" '79; pagg. 153-167)
"Il pittore delle nuvole" (originariamente in "Heroic fantasy", a cura di Lin Carter, "Enciclopedia della fantascienza" n. 4, ed. Fanucci, '79; tradotto in finlandese come "Pilvien maalari", "Portti" # 1, '90; pagg. 171-186)
"Larrabee" (originariamente in "Magie e stregoni", "Enciclopedia della fantascienza" n. 14, ed. Fanucci, '85; premio "Italia" '86; pagg. 191-214)
"I giocatori dell'impero" (originariamente in "The time machine" n. 3/'81, poi in "Eroi e sortilegi", "Enciclopedia della fantascienza" n. 16, ed. Fanucci, '86; premio Italia '87; pagg. 217-240)
"Epilogo primo" (pagg. 241-243)
"Epilogo secondo" (pagg. 245-250)
Altri contributi critici: "Nota introduttiva", di Piergiorgio Nicolazzini, pag. I, "Cinema, nostalgia e fantasy italiana", di Vittorio Curtoni, "Urania" n. 1400, ed. Mondadori, 2000, pag. 288, recensione di Ugo Malaguti, "Futuro Europa" n. 28, ed. Perseo libri, 2001, pag. 174
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