I quattro decenni
di Lorenzo Costa, in "Futuro Europa" n. 35, ed. Perseo libri, 2003, 12,91 €, 272 (83) pagg.
L’America viene invasa da quattro esseri soprannaturali. O, forse, da quattro alieni assolutamente non, antropomorfi, che assumono le sembianze delle fantasie apocalittiche dell’uomo nel quale si riversano all’inizio.
Fatto stà che, questi, percorrono in lungo e in largo gli States uccidendo senza che li si riesca, ad uccidere.
Ci vorrà, poi, un’arma ultrasegreta, per annientarli.
Il tutto è reso i maniera molto realistica, partendo da delle indagini attorno alle prime uccisioni, che scorrono come un racconto poliziesco fra i più classici, per poi, appunto, trasformarsi in qualcosa fra il metafisico e l’ufologico.
La parte poliziesca mi è parsa un pò troppo lunga, tanto da risultare, un pò, tediosa, ma, poi, quando comincia… l’apocalisse, il racconto si fa decisamente più interessante, anche se appesantito forse ancora troppo dalle parti che lo vogliono rendere il più realistico possibile.
Alla fin fine nulla viene del tutto spiegato, anche se l’ipotesi che siano stati degli alieni molto alieni dalle intenzioni, quindi, totalmente fuori dall’umana portata, è stata ampiamente corroborata.
Il finale è un pò al racconto horror, con la ripresa dell’elemento perturbante, che si pensava debellato, nell’ultima riga.
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