SAMPIETRO Stefano
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Nato a Como il 20 febbraio ’73, vive a Montano-Lucino (Como); è laureato in Economia.
Racconti: "Nessuno sente il sole che soffoca?", "Futuro Europa" n. 33, ed. Perseo libri, 2003-antiutopistico, vede un uomo che, di notte, nella sua casa ultra automatizzata, sente l’acqua di un tubo che perde ticchettare. La mattina, dopo aver dormito male, manda una segnalazione del guasto: "… era compito dello Stato." (pag. 39). Ma, dopo la giornata di lavoro, vede che la riparazione non è stata fatta. E, la notte successiva, insonne ed esasperato, fa da sé. Lo arresteranno.
Ma, tutto ciò, è inserito in un contesto che si avverte solamente di sfuggita, ma dalle connotazioni chiarissime: "… d’altronde la Legge era sempre molto rigida…" (idem); "Uscire non era possibile. Tutto chiuso fuori. E poi il coprifuoco. Le guardie statali." (idem); "Non si può uscire. Rischia la vita chi esce. Rischia di finire all’obitorio." (pag. 40). (pagg. 37-41).
"Test", "Futuro Europa" n. 37, ed. Perseo libri, 2004-sulle realtà virtuali, racconta appunto di un test, per il quale, per motivi economici, non si esita a sacrificare una vita umana. (pagg. 189-192).
"La città del delta", "Futuro Europa" n. 43, ed. Perseo libri, 2005-ballardiano, è ambientato in una città sul delta di un fiume. Forse. Fiume che, sotto una cupola protettiva, può momentaneamente scomparire per lasciar posto ad… un messaggio pubblicitario. L’atmosfera è quella dei racconti “alla fine dei tempi”, e, appunto, un po’ ballardiana. Il protagonista è un musicista che pensa di essere sul punto di trovare una nuova soluzione, alla sua musica, decisamente innovativa. Ma che la troverà solamente quando già sarà morto. (pagg. 216-220).
"Il confessore", "Futuro Europa" n. 49, ed. Elara 2008
"Uekera", "Futuro Europa" n. 50, ed. Elara 2008
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