I fuochi di Green Hall
di Rosangela Foti, "Narrativa" n. 86, ed. Nord ’97, 24.000 £, 394 pagg.
Bel romanzo storico ambientato nell’Inghilterra, e Scozia, del 1306, che, però, non ha alcun elemento che lo possa poter far dire fantastico.
Prevalentemente, è un romanzo d’amore, raccontando di come la figlia di un nobile inglese, rapita dai ribelli scozzesi che si oppongono all’unificazione con Londra, si innamori perdutamente del suo rapitore, per poi scoprire gli incredibili retroscena della sua vita, che la uniranno ancor di più al fato del bel scozzese.
La trama procede ossequiosa a tutti gli stilemi del genere, e, quindi, molto prevedibile, ma, anche con un buono stile che la rende piacevole.
La scrittrice è appassionata di cultura medioevale, prevalentemente del nord Europa, e questo amore lo traspone qui, con descrizione della Scozia che sanno davvero di… innamoramento.
Non sarà fantastico, ma penso proprio che risulti molto gradevole alle lettrici. Così come a noi (a me, è piaciuto).
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