Storie della preistoria
di Alberto Moravia, ed. Bompiani, 18.000 £, 224 pagg.
Favole.
Ebbene si, anche Alberto Moravia ha scritto della favole. "… si è divertito a portare in luce quei movimenti tersi e primitivi dell’immaginazione, che il romanzo e il racconto realistico non ignorano, ma che sono costretti a elaborare, e dunque, in una certa misura, a occultare." (seconda di copertina).
E sono favole ambientate nel tipico tempo al di fuori del tempo, in un passato talmente lontano che diventa, appunto, a-temporale ("Nei tempi dei tempi…", "Un miliardo di anni fa…", "Ai tempi dell’uno che non c’era nessuno, voglio dire prima della storia cioè nella preistoria…", "Qualche dozzina di miliardi di anni fa…", gli incipit).
Con, a protagonisti, degli altrettanto tipici animali antropomorfizzati. Raramente, uomini, ma pursempre archetipici (Ah Dah Moh ed Eh Vah).
E, sempre, divertenti; spesso è ben difficile non, almeno, sorridere.
I linguaggio è quello tipico della fiaba, cioè semplicissimo, che, sembra, si rivolga esclusivamente ai bambini. Ma "Adatto sia alla lettura adulta che a quella infantile…" (idem).
Il volume è illustrato da 17 illustrazioni in bianco e nero e 6, fuori paginazione, a colori, a tutta pagina, di Flaminia Siciliano.
I titoli:
"Cocco-Drillo, A.Vocetta e i pesci ballerini" (pagg. 7-11)
"Quando Ba Lena era tanto piccola" (pagg. 15-21)
"Una bella formica vale un imperatore" (pagg. 25-31)
"Quando i pensieri gelavano nell'aria" (pagg. 35-41)
"Povero Pin Guinone che crede al ghiaccio" (pagg. 45-51)
"Gi Raffa cerca se stessa" (pagg. 55-59)
"Non conviene amare una cicognina" (pagg. 63-70)
"Un buon matrimonio comincia dal naso" (pagg. 73-77)
"Diluvio, fine del mondo, eccetera…" (pagg. 81-87)
"Senza pantaloni senza comunicazione" (pagg. 91-96)
"I sogni della mamma producono mostri" (pagg. 99-104)
"I bravi pompieri morti di sonno" (pagg. 107-113)
"Secondo corrente sul fiume Zaire" (pagg. 117-123)
"Quegli scioperati di Ah Dah Moh ed Eh Vah" (pagg. 127-136)
"Cer Nia e Cin Ghiale, amore bugiardo" (pagg. 139-143)
"Come Cama Leonte diventò verde, lilla, blu…" (pagg. 147-149)
"Guai se oggi Pah-dreh-ther-noh si risveglia" (pagg. 153-160)
"Unicorno e Rino Ceronte" (pagg. 163-168)
"Il salto di Dino Sauro" (pagg. 171-174)
"Le corna di Cam Mello" (pagg. 177-181)
"Ti odio, bilancia" (pagg. 185-192)
"E la corona di ghiaccio svanì" (pagg. 195-201)
"Madre natura decide di cambiare il mondo" (pagg. 205-211)
"La bella e la bestia" (pagg. 215-221)
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