Ragnatela dimensionale
di Annarita Petrino, "I delfini" n. 2, ed. Delosbooks, 2004, 15,50 €, 304 pagg.
Fantascienza classica per ragazzi, è il tipico romanzo nel quale un’adolescente fa un percorso di crescita che lo porterà ad entrare nell’età adulta.
Qui, è una cyborg, figlia niente di meno che della "… Forza Benigna dell’Universo…" (pagg. 59-60) che, alla morte di tale madre e del padre cyborg, diventa comandante dell’intera Galassia.
Ma non della nostra, galassia, in quanto è in un universo parallelo, al nostro.
Al quale andrà, per capire cosa succede ai suoi cyborg risucchiativi.
Là incontrerà l’Amore, ma anche un cattivissimo programma che ha ridotto l’umanità ad un branco di ermafroditi privi di volontà.
Quel suo Amore sarà il programmatore, di tale programma.
Ritornati alla sua dimensione, dovranno affrontare una rivolta degli umani, fomentata proprio da quel programma, che li ha seguiti in quella dimensione.
Lo stile è decisamente rivolto unicamente ai ragazzi, e la trama si dipana con la classica certezza che ogni ostacolo che si presenterà ai protagonisti, per quanto possa sembrare insuperabile… sarà superato.
La cyborg prenderà sempre più contatto col suo lato umano, e, alla fine, sarà proprio quello a salvare l’intera Galassia.
Vi è, anche, un certo dire contro Internet: "Per gli esseri umani … l’idea di poterli (i dati) manipolare a proprio piacimento doveva essere stato qualcosa di affascinante. Non erano però stati in grado di riconoscere la minaccia in agguato dietro la facciata patinata e intrigante. Erano così caduti in trappola, cedendo all’alienazione e perdendo ciò che avevano di più prezioso, la loro stessa umanità." (pagg. 42-43); "… incapaci… di fare distinzione tra la realtà di tutti i giorni e quella delle rete, programmata e creata per intrigare e attirare inesorabilmente, senza che insorgesse l’ombra di alcun sospetto." (pagg. 59-60).
Molto puerile, non so neppure fino a che punto possa essere apprezzato da coloro ai quali si rivolge.
Altri contributi critici: recensione di Giuseppe Iannozzi, in questo sito, 2005; "Un romanzo di fantascienza per ragazzi di Annarita Petrino", di Antonio Scacco, in "Notizie", "Future shock" n. 42, 2004; recensione di Gianluca Bocchinfuso, "Future shock" n. 43, 2004
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