Horror
(Horror), '63 (durata 1h, 30’)-Horror
Coproduzione: Spagna
Regia: Alberto de Martino
Sceneggiatura: Bruno Corbucci, Sergio Corbucci, con lo pseudonimo di Gordon Wilson jr., Giovanni Grimaldi, con lo pseudonimo di Jean Grimaud, Natividad Zaro
Con: Gérard Tichy, Leo Anchóriz, Ombretta Colli, con lo pseudonimo di Joan Hills, Helga Liné, Irán Eory, Vanni Materassi, con lo pseudonimo di Richard Davis, Francisco Morán, con lo pseudonimo di Frank Moran, Emilia Wolkowicz, con lo pseudonimo di Emily Wolkowicz, Harry Winter
Produttore: Alberto Aguilera; esecutivi: Natividad Zaro, Italo Zingarelli
Musica: Carlo Franci, con lo pseudonimo di Francis Clark, Giuseppe Piccillo
Effetti speciali: Emilio Ruiz del Río
Soggetto: da Edgar Allan Poe
Fotografia: Alejandro Ulloa
Montaggio: Otello Colangeli
Art director: Leonard Bubleg
Note: titolo belga/francese: "Le manoir de la terreur", greco: "Ta 3 vimata tou satana", statunitense: "The Blancheville Monster"; "...è in sostanza un "thriller", la cui giovane protagonista è minacciata da un assassino misterioso e vive in un cupo castello popolato tra l'altro da un nonno sfigurato... e da un medico di nome Atwill (sic)." (Teo Mora); "Alberto De Martino. Un artigiano per tutti i generi", in "Storia del cinema horror italiano vol. 4-horror anni Ottanta", di Gordiano Lupi, "Cinema", ed. Il foglio, 2013, pagg. 53-55
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