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Il governo Berlusprodi (di Domenico Riccio)
di: damnic
Inserito : 09-10-2006 @ 09:42 pm

Caro Jonny, la situazione in Italia precipita ogni giorno di più. A questo punto sono convinto, non ci crederai, che sarebbe stato mille volte meglio se le elezioni politiche di quest'anno si fossero perse. La sinistra era assolutamente convinta di vincere (e anche i sondaggi le davano ampiamente ragione) e i suoi leader non hanno messo nel conto neanche la più remota eventualità che le cose potessero andare diversamente. Quando, quindi, Berlusconi ha vinto, sia pure con lieve margine, si è scatenata la fine del mondo. Superato lo choc iniziale, dovuto all'incapacità della sinistra di accettare la sconfitta e che comunque ha prodotto la decapitazione di tutti i suoi vertici, abbiamo assistito, sia in parlamento che in tutte le città italiane, ad una spirale di violenza verbale e fisica che ci sta gradualmente portando ad una sorta di guerra civile strisciante che sta penalizzando l'intera nazione. E se il parlamento è paralizzato per il comportamento incontrollato di deputati e senatori, che gridano al colpo di stato attuato dal governo definito fascista a causa di quella legge truffa che ha consentito di incrementare notevolmente il numero dei deputati col cosiddetto premio di maggioranza, ed hanno di fatto bloccato tutti i lavori della camera e del senato arrivando addirittura a pericolosi ed inqualificabili scontri fisici, è difficile spiegarti ciò che sta accadendo fuori. Prima ci si è messo il ministro delle attività produttive, che portando avanti il programma di centrodestra delle liberalizzazioni ha approvato un decreto che ha fatto scendere in piazza tassisti, farmacisti, medici ed avvocati con in testa ai cortei i nuovi leader dei sempre più numerosi partiti di sinistra. Poi è venuto fuori il casino più grande. Ricordi che ti avevo accennato degli infiniti cortei di noglobal, disobbedienti, girotondini e comunisti vari per il ritiro immediato di tutte le nostre truppe, senza se e senza ma, sia dall'Afghanistan che dall'Iraq e delle strade e delle finestre ornate di bandiere arcobaleno? Fa conto di moltiplicare per mille quella situazione e forse ti avvicini un pochino a ciò che si sta verificando in questi giorni. Il nuovo governo Berlusconi, infatti, non solo non ha ritirato le truppe da quei due paesi, ma ha avuto addirittura l'idea, pur di continuare ad avere un ruolo in Europa e nel mondo faticosamente conquistato, di mandare ancora truppe e questa volta nientemeno che nella regione più pericolosa dell'intero pianeta, nella zona cuscinetto tra Libano, Israele e Siria, regno incontrastato degli Hezbollah, che come sai sono forse le milizie meglio armate ed organizzate al mondo, per tutelare gli interessi soprattutto degli amici Israeliani. Se proprio ci tieni a saperlo, stavolta anch'io penso che abbia esagerato, perché questa scelta sconsiderata sa davvero di provocazione! Puoi solo immaginare cosa si è scatenato! Il parlamento è stato immediatamente occupato dalla sinistra, notoriamente schierata a favore di palestinesi e Hezbollah (e pensare che Berlusconi in persona aveva avuto la sfrontatezza di chiedere sulla nuova missione addirittura un voto bibartisan!). Le bandiere arcobaleno della pace hanno letteralmente invaso tutte le vie e le piazze, nonché tutte le finestre delle nostre città. E chi non si è adeguato, si è visto bruciare le proprie finestre o i propri portoni. I deputati e i senatori del centrodestra corrono ogni giorno il rischio di essere linciati. Numerose sedi di Forza Italia, Alleanza Nazionale, Lega e Udc vengono quotidianamente devastate e date al fuoco. Insomma siamo tornati a qualcosa che ha poco da invidiare agli anni di piombo. Ad un mio amico di nome Claudio, notoriamente di destra, hanno persino sputato in faccia ed ora si trova lui in galera. Sì, perché ha reagito in modo esagerato ed ha spaccato la faccia ad un paio di disobbedienti cattocomunisti mandandoli all'ospedale davvero malconci. Glielo avevo detto io: non cedere alle provocazioni! Ma lui duro, a dire che siamo in democrazia e che ognuno può pensarla come vuole. Non ha voluto capire che la democrazia esiste solo quando si è d'accordo con i comunisti! Ma non è tutto! Per rispettare i parametri europei, il governo è stato costretto a fare una manovra correttiva di 30 miliardi di euro (qualcosa che in vecchie lire si scrive così: 60.000.000.000.000!), in un primo tempo si parlava addirittura di 40 miliardi, poi ridotti grazie ad un imprevisto aumento delle entrate. Ma la cosa che ha fatto davvero imbestialire la sinistra e soprattutto i sindacati è stata quella di dire che per questa imponente manovra ancora una volta sarebbero state colpite le pensioni, la sanità e il pubblico impiego. Devo esserti sincero fino in fondo: un ulteriore attacco così alla spesa sociale non ce lo aspettavamo neanche noi di centrodestra, figurati quelli di sinistra che, d'intesa con i sindacati che l'avevano apertamente appoggiata in campagna elettorale, aveva giurato che con lei al governo del paese mai più sarebbe stata toccata la spesa sociale, che la riforma delle pensioni di Berlusconi era squallida ed andava migliorata, che i comuni non potevano ancora essere privati di proventi dello stato perché altrimenti ne avrebbero patito pesantemente le conseguenze le persone più deboli, che era uno scandalo solo parlare di toccare in peggio la situazione già inaccettabile della sanità, ecc. ecc. Ed eccoti, quindi, lo sciopero generale e la più grande manifestazione sindacale di tutti i tempi: qualcosa come cinque milioni di pensionati e lavoratori, che il circo massimo di Roma non ha potuto ospitare. Naturalmente quasi tutti i giornali, che sono notoriamente vicini alla sinistra, hanno deprecato l'atteggiamento del governo, definito ormai ordinariamente fascista, ed enfatizzato la situazione impossibile che si è venuta a determinare nel nostro paese, creando a catena anche all'estero un'informazione così negativa che sta facendo letteralmente saltare il sistema Italia. Non so dirti, caro Jonny, cos'altro potrà accadere, ma penso che a questo punto sia meglio che il governo Berlusconi cada e che si rivada subito a votare per far vincere Prodi, perché solo col governo Berlusprodi... scusa... volevo dire governo Prodi... è che Berlusconi non mi esce più dalla testa (non starò mica diventando di sinistra!); dicevo che solo col governo Prodi si potrà ristabilire la normalità in Italia. Con la sinistra al governo, infatti, tutti i nostri militari ritorneranno in patria, né si parlerà neanche di nuove missioni peraltro così rischiose, in mdo che i noglobal e c. siano finalmente soddisfatti e la smettano di fare tanto casino e danno; i ticket sanitari saranno tolti, i comuni potranno spendere, le famiglie avranno più soldi e i sindacati ringrazieranno perché finalmente, dopo la sciagurata riforma delle pensioni voluta da Berlusconi, il nuovo governo ci farà andare prima in pensione e, mantenendo le promesse fatte, invece che tagliarle le aumenterà. Cercherò di tenerti ancora informato, sempre che la situazione non precipiti. Un caloroso abbraccio.

Ultimo aggiornamento il 09-10-2006 @ 09:42 pm


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