Aeonflux

Un film è un oggetto la cui fruizione non è codificabile o standardizzata. Ci sono film da vedere e rivedere e ogni volta ti comunicano qualcosa di nuovo; ci sono film il cui impianto narrativo si regge sulla sorpresa finale e quindi una volta visti perdono poi gran parte del loro interesse; ci sono film talmente brutti e mal fatti che anche il guardarli un'unica volta è una sofferenza e una pena. Ci sono i film da vedere in assoluto silenzio, ci sono i film da vedere in compagnia di semi salati o pop corn, ci sono i film da usare come sottofondo ad un incontro amoroso... e così via, ogni film richiede una particolare forma di approccio.

Æon Flux è un film che non va visto al cinema (a meno che non si voglia maledire la mano che ha preso i soldi del biglietto!) ma va affittato e portato a casa per essere visto durante o dopo una cena tra amici, in quanto è il classico film che può essere visto a pezzi e bocconi, tra una chiacchiera e l'altra, tra un commento di qualche ospite maschile sulle qualità fisiche della protagonista e uno di un'ospite femminile su quello del protagonista... perchè Æon Flux è la classica pellicola che narra una storia vista in tanti altri film, in una maniera adottata da molti altri film e con ruoli presenti in moltissimi altri film. Cosicchè puoi iniziare a vederlo da qualsiasi punto, puoi andare avanti a tratti o di continuo, puoi andare in cucina a scolare la pasta e tornare, puoi andare un attimo al bagno o puoi anche fare una telefonata a un lontano parente... senza che ti sia possibile perdere l'azione della trama.

Non si può dire che sia un brutto film, anche perchè è un film che hai già visto in Zardoz, in La Fuga di Logan, THX 1138 e tutti quei film dove si parla di una città chiusa al mondo per difendersi dalle minacce dell'ambiente esterno che si trasforma in prigione per i suoi abitanti i quali, alla fine, scoprono che il mondo esterno non è più una minaccia e allora.... ecco, sì, proprio così, baci e abbracci finali e un futuro migliore per il genere umano!

Raccontare la trama completa non credo che possa significare una minaccia per la fruizione del film:

L'azione si svolge in un futuro lontano da adesso di quattrocento anni circa (2415), la popolazione terrestre è stata spazzata via, ad eccezione degli abitanti di una città, Bregna, che si è isolata da ogni contatto col mondo esterno e che è governata da un gruppo di scienziati. All'interno di questa città svolge la propria azione l'associazione segreta dei Monican ed Aeon Flux (interpretata da Charlize Theron) che ne fa parte riceve il compito di uccidere Trevor Goodchild (interpretato da Marton Csokas) che è il dittatore della città. Flux arriverà tranquillamente fino a Trevor e nel momento di ucciderlo avrà una rivelazione del proprio passato che le renderà impossibile portare a termine la sua missione.
Trevor originariamente era riuscito a recuperare il DNA di alcune persone salvatesi dall'epidemia e a creare una banca dei geni con cui clonare gli individui per rinnovare il genere umano. Con gli altri scienziati governava Bregna, ma all'interno del consiglio non poteva mancare il cattivo assetato di potere che cerca di spodestare tutti gli altri. Flux altri non era che la compagna di Trevor che, sempre il solito cattivo, gli aveva fatto credere morta durante l'epidemia e il cui DNA era andato perduto. Vittoria dei buoni e scoperta che la minaccia esterna non è più mortale.

Come si vede navighiamo nell'ovvietà più assoluta e poi non mancano di certo piroette acrobatiche di arti marziali orientali sempre più improbabili e che sempre più rasentano il ridicolo, non manca la protagonista bella e sexy, anche se qui forse di originale c'è che ha subito meno interventi di ingegneria chirurgica delle sue copie precedenti, non manca il tenebroso protagonista maschile, cattivo all'apparenza ma dentro buono-buono come un pezzo di pane.

Un film insomma rassicurante che non può dirsi brutto, che non può dirsi originale e che non può dirsi inutile (nelle cene con amici occorrono sempre film nuovi!).

Chi proprio non potrà digerirlo è colui che ha visto anche un solo episodio della storia originale nella serie di animazione di Peter Chung perchè lì è tutta un'altra cosa, è un luogo dove genio ed originalità si fondono in sedici filmati veramente eccezionali (per l'entusiasmo verrebbe voglia di scrivere eccezionali con due zeta!).