Le illustrazioni di Matteo Visentin e un profilo dell'artista
Profilo 19/02/2005
Nome : MATTEO VISENTIN
Eta: 30
Cenni personali:
MI PIACE LEGGERE LA FANTASCIENZA DI AUTORI COME Vonnegut (vedi Mattatoio 5 )
e Philip K. Dick ( la svastica sul sole).
Le altre letture che prediligo sono testi di filosofia ( Nietzche , Marx , Sofocle , Plinio ).
Negli ultimi anni mi sono avvicinato alla letteratura autobiografico-satirica di Bukowski,
Richler e Ballard ( non cercate di dirmi che Ballard non fa dell'autoironia, se fosse
realmente serio sarebbe da preoccuparsi parecchio...).
MI sono perso... si dunque : studio scienze della formazione a Padova e nel frattempo
mantengo i miei vizi da bohemien lavorando presso un sindacato agricolo.
MI interesso di botanica in particolare degli effetti psicoattivi di alcuni alcaloidi
che si possono estrarre dalle piante (autoctone o meno).
Questo interesse mi porta a ricercare esperienza personali come la distillazione del famigerato
assenzio.
Amo lo sport (contrariamente a quanto si potrebbe pensare) e quando posso vado a correre lungo
l'argine del fiume; la bassa padana è spesso attraversata da argini improbabili che ai tempi
dei nostri nonni erano più che altro trappole mortali (visti i continui straripamenti) che
artefatti per la sicurezza del paese.
Cinema: mi piacerebbe farne, mi piacerebbe di più fare teatro però
nel frattempo guardo e basta: i film, in particolare vanno dai cervellotici Russi come Eisenstein
agli splatter di Joe Zombie.
Musica: scegliete uno stile a caso: mi piace (effetto prostituta, prende su di
tutto.)
Bene, se siete riusciti a leggere questo profilo fino alla fine senza odiare alla morte
la scrittura da zibaldone leopardiano allora sappiate che nel totem ultraterreno della
vostra ascesi verso dio, è stata aggiunta una tacca.
Arrivederci e per ulteriori info che mi riguardino o meno , rivolgetevi a IntercoM SF.
p.s. le foto che ho inserito tra una frase e l'altra hanno puro scopo ricreativo.
p.s. Saluti dai miei 4 gatti
Matteo Visentin
La luna si è nascosta fra le nubi
di madreperla,
dopo che in me, a vederla,
vecchi fantasmi nacquero e follia.
Umbero Saba