Cronache marziane - di Nico Cardona
Data: Lunedì 22 marzo 2004
Argomento: Narrativa


Mar, Primo Livello, terzo giorno di Swik del Periodo dei Venti , 2374° anno del Wtath. Territori Bassi del Ztang, Area di Superficie.
Allora era vero.
Solo 5 periodi fa era stato segnalato un asteroide anomalo, che aveva toccato il nostro pianeta , sparendo subito dopo. Ma subito le smentite ufficiali del Capi Zona Zwath avevano messo a tacere tutto.
Questa mattina però noi abbiamo potuto assistere al fenomeno.
Un nuovo asteroide (almeno così dicevano i nostri Sacerdoti-scienziati) si stava da tempo avvicinando al nostro Pianeta, il 4° del Sistema Intermedio della Galassia Unica.



Le discussioni sulla possibile provenienza di questo Corpo dalla zona del 3° Pianeta sono durate a lungo, mentre vedevamo l’oggetto compiere strane traiettorie nei pressi di altri pianeti, guadagnando e perdendo velocità. Alcuni astrologi, fra cui il sacerdote di Zwath in persona negano decisamente che la provenienza possa essere il 3° Pianeta. La sua luna non mostra da 24 MacroPeriodi fluttuazioni gravitazionali importanti e la superficie di 3P mostra chiare tracce di un disfacimento superficiale, causato forse da primitive forme di vita, muffe, pare, che hanno causato sconvolgimenti nella pesante atmosfera che circonda e spesso nasconde il globo. Un deterioramento della crosta, con comparsa di grumi emittenti luminescenza notturna e gas, l’anomalo incremento, senza alcuna periodicità, delle radiazioni nucleari provenienti da precise zone del pianeta fanno pensare ad un mondo ancora non morto, ma sicuramente vicino all’estinzione. Non possono esserci forme di intelligenza superiore. Solo forme primitive di vita, blastofiti ed altri organismi unicellulari che giustificano l’alta presenza di idrocarburi e la scomparsa dell’ozono dalle calotte bianche.
Emissioni enormi su diverse bande di energia elettromagnetica, sequenze di segnali para-logici sorte improvvisamente e recentemente dal pianeta hanno affascinato i nostri Sacerdoti-scienziati, ma questi hanno ben presto concluso , e forse stavolta hanno ragione, che si possono spiegare con l’enorme attività del nucleo , di cui le emissioni dei transuranici non sono che il segnale dell’aumento continuo di intensità che poterà in breve all’autodistruzione del pianteta. Una piccola perdita comunque, che non intaccherà la Costante di Energia Logica.
No, non immaginiamoci ora invasioni di forme intelligenti, almeno non da quella zona del cielo. Sappiamo che la presenza di forme di intelligenza superiore è probabilisticamente possibile nel raggio di 4200 parsec , sia pure con una densità di 1 alla meno 23, ma non illudiamoci che il Principio di Non Contemporaneità possa essere sfatato. Nessuna intelligenza è mai stata contemporanea ad altre, o da svariati macroperiodi avremmo dovuto assistere alla Collisione.
Sappiamo bene come e dove cercare le tracce dell’Energia Logica. Ma mai nessun segnale è stato captato, se non quello fossile della Prima Creazione , quando l’annichilimento della materia della Galassia Proxima aveva creato l’onda di energia capace di superare i milioni di anni luce ed investire la nostra Galassia, innescando reazioni impensabili nei primi organismi viventi, allora non dotati di conoscenza.
L’energia aveva spazzato via nella sua corsa tutte le forme di vita della Fascia Esterna, ma penetrando nella galassia Intermedia lo schermo di miliardi di stelle sterilizzate da quel fascio aveva permesso la sopravvivenza a molte forme di vita, pur con danni enormi al patrimonio proto-genetico.
Poi, su Mar , le reazioni a livello del Ricombinante avevano compiuto il miracolo ed era nata l’autocoscienza in una forma fra le meno evolute, fino allora, di Plasmoidi pluricellulari.
Non era ancora l’intelligenza , ma non erano mancati i Macroperiodi perché quella si potesse lentamente sviluppare. Esseri senzienti, intelligenti, purtroppo unici in questa porzione di tempo.
E da allora , nessun altro segnale simile è mai stato captato. Siamo soli, terribilmente soli in questo universo, non tanto nello spazio, quanto nel tempo.
La consapevolezza di questo ha piegato le nostre menti, l’era Scientifica si è chiusa due macroperiodi fa con la grande Rivoluzione religiosa. Da allora ben poca attenzione , ben poco spazio è stato lascito alla scienza. E’ la Religione a guidare il nostro Unico Mondo. Inutile spendere tante energie a cercare “Quello Che Non C’E’”. Sarebbe uno spreco, e lo spreco è il peggiore dei peccati.
Chi mai sarebbe così folle da rivolgere la sua attenzione al cielo, quando già è così difficile mantenere attive le coltivazioni della Povere Rossa, mantenere sufficienti livelli di energia nei 22 Livelli del nostro mondo sotterraneo ? Eresia e sacrilegio sono le colpe degli pseudo-scienziati che ancora, di nascosto come me , volgono le proprie attenzioni al mondo Fuori.
La Religione ci da una spiegazione di tutto : La Collisione Primigenia ci ha creati, Il Principio di Non Contemporaneità ci obbliga ad essere soli nell’universo. E se una intelligenza non ha con chi confrontarsi con l’esterno, è inutile che guardi all’esterno.
Deve curare la propria sopravvivenza , e basta. Questo dice la nostra religione, ed è difficile non credere, soprattutto quando essere scoperti a non credere costa la deportazione al 23° Livello, quello che ufficialmente non esiste, quello da cui ricaviamo l’energia necessaria al nostro mondo, ma a costo delle vite di chi vi è obbligato, non schermato dalle radiazioni termogravitazionali del nucleo fuso.
Ma torniamo alla cronaca di questi giorni. Cronaca, no, perché sarebbe vietato sapere , osservare. Ma io e pochi altri continuiamo a farlo, con i nostri poveri strumenti, residuato dell’Era Scientifica , che oggi sarebbe vietato possedere. Ma al Primo Livello è facile nascondere qualcosa, per la scarsità di Sacerdoti-Soldati, che non amano la vicinanza con l’ignoto dell’esterno, dichiarato nulla dalla nostra Religione.
E i Sacerdoti-Scienziati, una setta tollerata ma non influente, ci controllano con le stesse nostre armi, pronti a spiegare tutti i fenomeni dell’Esterno, purché non vadano contro ai dogmi della Collisione Unica e del Principio di Non Contemporaneità.
Comunque noi continuiamo da secoli a guardare fuori. E mai nulla di simile all’Asteriode Fluttuante fra i pianeti era mai stato osservato.
Ieri qualcosa si è staccato dall’asteriode, ha cambiato traiettoria ed ha iniziato un avvicinamento vertiginoso al nostro suolo, mentre l’asteroide restava imprigionato dal Sistema gravitazionale di Mar.
In solo mezzo periodo quel “qualcosa” si è avvicinato alla superficie, rallentando per l’attrito con l’atmosfera, poi, di colpo, la trasformazione.
Abbiamo visto materializzarsi un agglomerato di sfere che veniva compatto sempre più giù, fino a colpire, rimbalzare, rotolare strisciare, fermarsi nelle nostre distese di coltivazione della Polvere Rossa, distruggendo e contaminando, forse, migliaia di Scambiatori ad inversione.
E con questo la produzione dei Territori Ztang poteva già dirsi perduta.
Ma ecco che davanti ai visori di noi testimoni il grumo di sfere si è aperto, mostrando un corpo centrale dall’apparenza metallica: un basamento che si apre a ventaglio su tre direzioni sormontato da una piccola forma scura da cui hanno iniziato ad aprirsi braccia metalliche.
Abbiamo puntato tutti i nostri sensori, ma nessuna Energia Logica è stata captata, e neppure Energia Vitale. Macchine.
Ma da dove , e da quando , provengono ?
All’improvviso la fonte di energia interna della macchina – non chimica, direi, ma alimentata dai pannelli che raccolgono l’energia di Sol - ha aumentato di intensità ed un chiaro segnale elettromagnetico è stato lanciato verso lo spazio.
Sequenze binarie arcaiche, incomprensibili, in una limitatissima fascia di frequenze. Ma traccia di intelligenza.
Nella macchina non c’è vita , non c’è intelligenza , ma essa ha cercato di comunicare.
Con chi ?
Distintamente, fra i mille milioni di miliardi di segnali provenienti da Fuori, uno ha risposto alla macchina.
Sono spuntate 6 piccole ruote , questa si è alzata ed ha iniziato, rotolando sulle sue nuove appendici, a scendere il basamento.
Poi, per la prima volta nella Storia, chiaramente, sei strisce di impronte non marziane si sono impresse sulla nostra polvere rossa.

Nico Cardona







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