La donna dei fiori di carta
di Donato Carrisi, "TeaDue" n. 2132, ed. Tea, 2012 (11,40, 15,00 €, 176 pagg.)
Durante la prima guerra mondiale gli austriaci catturano degli italiani, fra i quali pensano ci sia un ufficiale.
E il medico, degli austriaci, viene incaricato di tentate di farsi rivelare nome e grado.
Questi gli racconterà una lunga storia, promettendogli di rivelarglieli, alla fine.
Sarà una storia nella quale, in verità, non si riscontrano reali elementi fantastici, ma che, nel suo insieme, nell’atmosfera che crea, lo è.
Di un uomo alquanto misterioso, che, per vivere… racconta storie, mentre fuma.
Il suo è un tabagismo assurto ad arte, che lo caratterizza basilarmente.
E sarà, poi, la misteriosa figura dell’uomo che, mentre il Titanic affondava, venne visto, appunto, fumare.
Vivrà una vita a dir poco singolare, viaggiando sempre, e raccontando; fino a riuscire a conquistare il cuore di una donna che pareva inafferrabile.
Senza starvi a dire altro, della trama, vi consiglio senz’altro questo che si può considerare l’unico romanzo fantastico, per quanto larvatamente, di uno dei maggiori narratori italiani contemporanei.
Altri contributi critici: "Un caso editoriale da 700 mila copie", di Stefano Bucci, "Corriere della sera", 30/4/2012
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