Editoriale n. 3
di Giampiero Prassi
Se notate la S.F., in crisi nelle edicole, è stata scoperta dalla R.A.I. che sulla rete tre ha trasmesso alcuni celebri film molto validi (anzi forse troppo, fino ad essere seriosi). Ed al sabato, nel periodo in cui vi scrivo, sulla rete due vanno in onda i vari film del serial "Il pianeta delle Scimmie" e gli sceneggiati ispirati ai grandi racconti dell'insolito in generale.
Non è la prima, volta che la cultura ufficiale esamina la S.F., però è forse la prima volta che facendolo svolge più o meno un’opera promozionale a suo favore.
Speriamo che in questi giorni qualche telespettatore stia comperando i suoi primi urania e dopo chissà che…
Noi che stiamo attorno a T.D.S. siamo in crescita, ancora attendo i risultati del n. 2, ma la crescita si avverte dai nuovi amici, mai lettori, che scrivono, richiedono T.D.S., mandano materiale.
A questo punto azzarderei che la nostra iniziativa sta assumendo, di giorno in giorno, sempre più carattere di vero e proprio "Progetto T.D.S.", questo progetto scorre su tre piani.
1° La rete fittissima della corrispondenza fra di noi, quasi addirittura settimanale in alcuni casi.
Direi che la rubrica della posta perde la sua importanza, visto il fitto scambio di corrispondenza fra di noi, una corrispondenza da amico ad amico e non da lettore a direttore.
Tali contatti cementano la consapevolezza reale di effettiva partecipazione, sulla corrispondenza poggia quindi la base di tutto.
2° La rivista.
È il punto di contatto per tutti, la "vetrina" dei nostri progressi; dal sondaggio, ricaviamo che molti di voi sono favorevolissimi, del resto non poteva essere diversamente, alla linea dei "nomi nuovi", però si precisa che, proprio per non rendere vano il discorso, i racconti devono essere tutti di alto livello.
Ma l'interessarsi a T.D.S. non deve limitarsi al racconto, abbiamo bisogno anche di recensioni film-libri, saggi, notizie.
Avanti che c’è posto in conclusione.
La rivista ha con questo numero tre una veste definitiva, al massimo livello consentitoci dal vil denaro (dal poco vil denaro).
Pensiamo di aver migliorato decisamente, il futuro deciderà anche se ci auguriamo presto, per un eventuale passaggio tipografico. Ma per ora questo è il nostro massimo.
3° Le iniziative collaterali.
La prima di queste iniziative è il concorso letterario, volto non a stabilire vincitori ma ad invitare alla narrativa.
Vi saranno altri concorsi, ma soprattutto iniziative volte a conoscere meglio noi stessi, come base per una reale partecipazione.
Sarà il "Primo censimento degli appassionati di S.F. Italiani"; un ambizioso progetto che verrà realizzato solo se molte redazioni di fanzines saranno disposte ad aiutarci, anzi a creare un gruppo ben deciso a realizzare un ampio dossier in dati reali sulla situazione della fantascienza italiana.
Le iniziative collaterali si collegano naturalmente alla corrispondenza e preparano migliorie della rivista, ma soprattutto vogliono, e speriamo che ci riescano, aggregare maggiormente le varie realtà, decomposte attualmente, senza ricorrere per altro a nessuna forma di fusione riduttiva fra riviste e gruppi.
È in conclusione la parte più impegnativa del "Progetto T.D.S. ", quella parte che può fare di noi più di una rivista.
Anche questa volta niente saggi nell'editoriale, solo quanto ci è concesso senza rubare spazio vitale ad un numero veramente molto, molto stimolante ad indicative di quanto speriamo di fare per "illuminare" T.D.S., ma ricordiamo soprattutto che l'amicizia è la base e il linguaggio stesso della nostra folle avventura.
N.B.
La rubrica della posta è ridotta per lasciare più spazio al materiale che è molto vario ed interessante. Due nuovi disegnatori: Moretti e Tommasino elevano il livello generale della grafica.
Avete anche un racconto veramente memorabile di un esordiente dalle chiare intenzioni; Giuseppe Ianicelli. Presentazioni degli altri vari autori le avrete nelle pagine interne.
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