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Il buio oltre lo schermo, ovvero: quello che con tutta probabilità non vedrete al cinema


di Roberto D'Onofrio


Psicologi e scienziati , maghi e chiromanti non ci hanno aiutato a capire i mistici giochi di potere che stanno dietro alla distribuzione cinematografica italiana, ed è così che dopo la nostra serie di maledizioni scagliate contro i nostri cari e simpatici distributori ci troviamo ancora una volta a parlare di pellicole fantasma, ovvero di quelle centinaia di pellicole che annualmente i critici annunciano nelle loro previews e che inequivocabilmente il pubblico italiano non vede, o, a volte, crede di non vedere, diciamo "crede di non vedere" perché spesso alcune pellicole vengono talmente rimaneggiate (tagli, cambiamenti di titoli, pubblicità strampalate ecc. ecc.) dalla distribuzione da sembrare allo spettatore incauto pellicole non identificabili nelle anticipazioni pubblicate dalle riviste specializzate. Nel tentativo di colmare almeno parzialmente i buchi lasciati dalla nostra distribuzione siamo andati ancora una volta alla ricerca di quei films la cui proiezione nel nostro paese con tutti probabilità non avverrà; a scusante dei distributori c'è da dire che le pellicole non programmate sono generalmente opere minori e, spesso, emerite schifezze, resta però da capire perché, allora, siano state distribuite pellicole dozzinali ed imbecilli come: "Weekend di terrore" (Friday The 13 Part III) 0 "Dracula contro Zombi" (Dracula's Dog) per citarne un paio tra le centinaia che infestano i nostri schermi. Resta comunque il fatto che la libera scelta dello spettatore viene intaccata e solo la distribuzione decide cosa farci o non farci vedere, così, augurandoci di venire smentiti, eccovi alcuni dei films ormai completati e in attesa di distribuzione.

Di alcuni di essi avevamo già parlato nei numeri 2 e 3 (83) di T.D.S., pellicole come: "Q the winged serpent","Xtro", e "The Evil Dead" sono ancora in attesa di un distributore, ad esse aggiungiamo:

CHUD (You Won't Want To Know what It Means).

IL titolo di questo film può prestarsi a varie interpretazioni, la più ricorrente delle quali è: Contamination Hazard Urban Disposal, viene pubblicizzato come il film più terrorizzante mai realizzato, ma non preoccupatevi, dicono tutti così, certo è che i produttori si sono assicurati artisti del trucco del calibro di Jon Caglione e Ed French.

Non è il solito Horror Movie in quanto il film prende spunto dal fatto "vero" che in alcune grandi città americane come New York vi sono labirinti e caverne sotterranee creati dall'uomo decine di anni fa per la costruzione di metropolitane e ponti, ve ne sono sotto Central Park, alla base del ponte di Brooklyn e sotto il Bowery ad esempio, nessuno sa esattamente cosa vi sia là sotto e per quanto si prolunghino questi cunicoli, sta di fatto, però che sembra che queste zone siano state scelte dal governo degli Stati Uniti come depositi per le scorie radioattive e biologiche di alcune industrie. "Non abbiamo prove concrete di questo" dice il produttore del film Andrew Bonime, "sta di fatto che quando The Nuclear Regulatory Commmission venne a sapere che intendevamo girare alcune scene sul posto ci consigliarono di vestire delle tute protettive".

Da questa idea "Chud' insinua che strane creature con istinti cannibalistici abitino quei luoghi, creature che sono il frutto di mutazioni del DNA a contatto con le scorie radioattive, uno sparuto gruppo di amici tra cui un fotografo ed un poliziotto a  cui la moglie è stata uccisa da una delle misteriose creature all'inizio del film, si ritroveranno a dover far luce sul mistero, i nostri eroi dovranno combattere da una parte contro questi mostri radioattivi e dall'altra contro quelli della commissione nucleare interessati a occultare all'opinione pubblica l'intera faccenda.

Dice ancora Bonime: "CHUD" non è il solito Horror, è fatto per farvi pensare, c'è della gente che vive sotto alle nostre città, ed il governo sta facendo qualcosa di strano là sotto".


"STRANGE INVADERS"

Non c'è tempo per i preamboli in quest'opera, gli alieni arrivano subito, dopo pochi minuti di proiezione, nonostante quello che si vede sia solo l'astronave che atterra ci rendiamo conto immediatamente che quello che stiamo vedendo è un classico Science Fiction Film nella migliore tradizione dei Fifty’s.

Gli alieni atterrano nella piccola cittadina di Centreville, una strana luce blu illumina la cittadina per tutta la notte e alcuni cittadini spariscono senza lasciare traccia, tutto ciò accade negli anni cinquanta, ma l'azione si sposta ora nel presente dove un conferenziere della città di New York, Charles Bigelow (PauL Le Mat) accetta di badare alla figlia Elisabeth (Lucy Sylbert} mentre la sua ex-moglie Margaret (Diana Scarwid) va a Centreville per seguire i funerali della madre. Quando dopo più d’una settimana non riceve notizie dell'ex-moglie, Bigelow decide di andare ad investigare, Centreville è pervasa da una strana tranquillità e, nonostante la famiglia di Margaret sia vissuta la da diverse generazioni nessuno sembra conoscerli

Più tardi mentre è alla ricerca del suo cane Bigelow si trova faccia a faccia con una strana creatura dagli occhi sporgenti con una strana testa sottile e grinzosa, la creatura attacca Bigelow che riesce a malapena a fuggire mentre la sua auto è in fiamme colpita da uno strano raggio scaturito dalla testa dell’alieno. Bigelow torna a New York e su una rivista di fantascienza vede la foto di una creatura simile a quella da lui incontrata a Centreville, contatta allora l'autrice della storia cui quella foto faceva da illustrazione, Betty Walker (Nancy Allen) la quale dichiara che la storia è pura fantasia e che la foto proviene dagli archivi di un vecchio ufficio. Nel frattempo Margaret torna a casa, ma non è più la stessa, è cambiata, e si comporta stranamente; Betty chiama Bigelow e lo avverte che anche lei ha visto uno degli alieni e che addirittura ha sparato ad uno di essi, La situazione precipita e Charles e Betty partono alla volta di Centreville per cercare di far luce sul mistero.

Michael Laughlin è il regista tuttofare di questa pellicola di cui cura anche la produzione e la sceneggiatura, un regista pressoché sconosciuto al grande pubblico di cui ricordiamo solo l’opera precedente: "Strange Behaviour", ma certamente è un cineasta di indubbio valore che ci propene un'opera densa di atmosfera sulla scia di grandi classici di fantascienza quali: "L'invasione degli Ultracorpi" (Invasion of the Body Snatchrs, 1956) e che ci dimostra come anche con un budget ridottissimo (60 milioni di dollari, quando il budget medio di un film oggigiorno è di almeno 10 milioni di dollari) si possa fare un buon film.

Un'opera che si avvale tra l'altro della collaborazione di maghi del trucco della bravura di Chuck Comisky, dei fratelli Denny e Bob Skotak e di James Cummings che per alcune divergenze con Laughlin ha però voluto che il suo nome venisse cancellato dai credits, insieme questi maghi del Make-up hanno lavorato a pellicole come: "La Cosa", "Stati di Allucinazione", "Un lupo mannaro americano a Londra" e "Il Bacio della Pantera".


"METALSTORM" (The Destruction of Jared-Syn)

Della trilogia di pellicole fin qui trattate "Metalstorm" è certamente la minore, ma, senza ombra di dubbio anche la più divertente, il regista-produttore di questa pellicola, Charles Band di cui ricorderemo il precedente "Parasite" (1982) un Futuristic-Monster-Thriller mai (come al solito) arrivato in Italia. band è quello che si potrebbe definire il novello Roger Corman della cinematografia fantastica odierna, ossia un regista che senza pretese e con budget ristrettissimi sforna annualmente science fiction e fantasy films che altro scopo non hanno se non quello di piacere e divertire il pubblico.

Dietro i suoi films non vi sono grandi manovre commerciali o grosse pretese se non quella di tirarvi fuori i soldi sufficienti per girare il prossimo film, è insomma un genuino artigiano dell'attuale cinematografia.

"Metalstorm" è una sorta di Fantasy-Western che inevitabilmente verrà comparato ad altre pellicole dai costi ben più alti, ci narra le imprese di Ranger Dogen (Jeffrey Byron) una sorta di Cow-Boy del futuro che a bordo della sua futuristica Land rover e con l'aiuto della bella Dhyana (Kelly Preston) deve fronteggiare il malvagio Jared-Syn (Mike Preston), il cattivo di turno, Jared-Syn è il possessore di un cristallo magico che assorbe l'energia della gente, con il cristallo e l'aiuto di Baal (David Smith), un essere metà uomo e metà macchina con un mortale braccio metallico, Jared Sin cercherà di conquistarsi il potere assoluto.

Le avventure di Ranger Dogen si svolgono su uno strano pianeta, da qualche parte nell'universo, e tra i pericoli a cui dovrà far fronte il nostro eroe citiamo la bizzarra Energy Beast (conosciuta anche con il nome di Chimera), le bestie della sabbia (una sorta di strani e giganteschi vermi) e i Cyclopeans che sostituiscono gli indiani di questo futuristico Western, il tutto condito naturalmente da duelli, inseguimenti e raggi laser per un inevitabile Happy end.

"Metalstorm" è girato con l'uso del fantastico 3D così come è stato per il precedente "Parasite", processo che come al solito viene poco utilizzato nelle proiezioni italiane (vedi il recente "Squalo 3") e non ha altro scopo se non quello di far trascorrere un paio d'ore di spensierato divertimento allo spettatore.

Chiudiamo qui questa breve carrellata di pellicole pressoché sconosciute al grande pubblico, ritorneremo ancora, in futuro, su questi films di difficile visione, nel frattempo ci auguriamo di essere già stati o di venire presto smentiti, e che sia possibile così vedere queste pellicole anche in Italia.

Raccomandiamo ancora una volta allo spettatore di osservare attentamente le locandine pubblicitarie dei films, prestando maggior attenzione al titolo originale (quando presente), agli attori ed al regista, spesso sotto mentite spoglie si nascondono alcune di queste pellicole fantasma o, ancora più spesso, pellicole già distribuite precedentemente con titoli differenti. Per questo ed altri simpaticissimi scherzi, cogliamo ancora una volta l'occasione per ringraziare la distribuzione italiana.






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