Xª Italcon
Contrariamente a quanto dicevamo in TELEX avanza dello spazio e ne approfittiamo per parlare brevemente della manifestazione.
Il primo dato (e il più significativo) sta nella partecipazione, senza dubbio una delle maggiori nella storia delle conventions, che ha coronato gli sforzi del comitato promotore del CPF.
C'erano tutti si può dire, tutti gli esponenti del fandom e del professionismo nei tre giorni della manifestazione.
Di buon livello sono state le relazioni incentrate prevalentemente sul tema Orwelliano a cui (inevitabilmente) era stata dedicata la manifestazione; ma - inutile dirlo - come sempre l'importanza insostituibile di una convention ~ stata nell'incontrarsi, per molti di noi infatti solo in tale occasione ci si vede di persona.
Le relazioni danno un aspetto ufficiale probabilmente indispensabile per dare un'idea culturalmente rispettabile a chi vede la manifestazione da fuori magari essendo già prevenuto, ma francamente sono (indipendentemente dagli oratori) forse una forma un tantino arretrata di fare cultura del resto però imperanti dappertutto e non solo in campo fantascientifico. Avendo la costanza di seguire tutte le relazioni (cosa che noi non abbiamo fatto) ci si sarebbe tuttavia resi conto (ed in parte ce ne siamo resi conto) dell'alto livello degli interventi in questa edizione.
Ricordiamo alcuni dei nomi dei relatori; Nicoletta Vallorani, Sandro Sandrelli (intervenuto sull'attività di traduttore specializzato), Antonio Caronia, Giuseppe Lippi, Gianfranco Viviani (intervenuto sul problema della crisi editoriale). Due le tavole rotonde principali, una su Scuola e S.F. (seguito di quella tenutasi a Borgomanero) e l'altra sull'editoria specializzata.
Le rassegne e le attività complementari erano parecchie; da una rassegna di modellini spaziali alla mostra artistica (dove facevano bella mostra di sé i lavori di Gordini tra gli altri di illustratori già completamente affermati) alla mostra delle fanzines (tutte o quasi le riviste della storia del fandom!). Ancora ricordiamo la visione di films tramite videotape, un racconto di Gasparini illustrato da Gordini (ancora lui) recitato con l'ausilio di proiezione di diapositive, la proiezione di diapositive particolarissime ottenute con giochi di luci e che hanno veramente colpito per le forme ed i colori veramente inusitate ed "aliene". Una dimostrazione del funzionamento dei computer APPLE con il rivoluzionario McIntosh e ovviamente l'immancabile banco di fanzines dove sono andate a ruba in modo particolare Un'Ala e Vox Futura (ma anche per noi è almeno valsa la pena di portare del materiale in valigia).
Presentati anche la cassetta del gruppo Drincon 2 di Bari (ne abbiamo già parlato in telex) notevole come originalità. e realizzazione tecnica ed il gioco edito dall'editrice Black Out "I SIGNORI DEL CAOS" gioco di simulazione di stampo fantasy.
E veniamo ai premi. I premi sono stati attribuiti dopo la cena tenutasi in un ristorante tipico della zona.
Oltre ai premi Italia sono stati attribuiti i premi della World S.F. e i tanto ambiti premi del Mary Shelley.
Non potendo citarli tutti per mancanza di spazio diamo quelli che riteniamo di maggior interesse. La categoria delle fanzines ha visto, per il secondo anno consecutivo, venir riconosciuti i grandissimi e lodevoli sforzi per la promozione di una S. F. vivibile del club City di Milano, al terzo posto ricordiamo La Spada Spezzata, mentre SF. Ere è giunta seconda. Zuddas ha vinto la categoria Romanzo, mentre la Cerrino la categoria racconto. (Dove annotiamo il secondo posto di una rivelazione di quest'anno Stefano Bon ed il terzo - ancora come l'anno scorso - di Donato Altomare). Un premio particolare è andato a Gordini per la sua opera complessiva di illustratore. La W.S.F. ha assegnato un premio speciale a Patrizia Thiella per la sua continua opera di promozione della S.F. (particolarmente quella femminile). Marcello Bonati è giunto terza nella categoria saggio per la sua monumentale opera su Dick apparsa su La Spada Spezzata.
Il terzetto del Mary Shelley è composto da Placereani (1°), De Ceglie (2°), Iacobellis (3°). Miglior esordiente è Lanfraco Fabriani uno dei più notevoli autori di questi ultimi anni.
Ricardiamo per ultimo il premio attribuito dal CPF a Mauro Gaffo, il più infaticabile, appassionato, simpatico (senza togliere nulla agli altri) promotore di questa X Italcon.
[ Indietro ]
The Dark Side Copyright © di IntercoM Science Fiction Station - (5 letture) |