Notiziario cinema
di Giovanni Valerio
La Vides Cinematografica prepara "La Stanza dei bottoni" (Il giorno prima), un soggetto ambientato in un rifugio antiatomico, imperniato su un gruppo di volontari che decidono di sottoporsi ad una esercitazione di sopravvivenza della durata di venti giorni in caso di disastro nucleare. Il film, le cui riprese cominceranno in primavera, è sceneggiato e diretto da Giuliano Montaldo, con la consulenza scientifica (sic! ndr) di Piero Angela.
Si sono riaperti gli Stabilimenti Cinematografici Pontini, ex Dinocittà, dopo la chiusura del 1971, in occasione di "Red Sonya". Prodotto da Dino De Laurentis, il film, sul personaggio femminile dei fumetti di Conan, è diretto da Richard Fleming. Non poteva mancare Arnold Schwarzenegger, già protagonista di "Conan il barbaro" e di "Conan il distruttore", ultimamente apprezzato in "Terminator" di James Cameron.
La PIC proporrà la riedizione di "Blade runner" di Ridley Scott, con Harrison Ford e di "Shining" di Stanley Kubrick con Jack Nicholson.
La 20th Century Fox, invece, presenta "L’avventura degli Ewoks", sull’onda del successo commerciale degli orsetti di peluche di "Return of Jedi", con Eric Walken; prodotto da George Lucas (ancora lui!).
Sono in lavorazione alcuni seguiti di films a sfondo fantastico: "Ercole 2", "Venerdì 13 4" (chi ha detto che il 13 porta sfortuna! Ndr), "Interceptor 2".
David Lynch, regista del "Dune" che abbiamo appena finito di assaporare, ha in lavorazione ·'Ronnie Rocket", storia di una cantante rock' n roll di origine extraterrestre.
"Dune" e "Grimlins" non c'e l'hanno fatta a ripetere gli exploit di "E.T," e di "Il Ritorno dello Jedi", che negli scorsi due anni avevano fatto man bassa ai botteghini italiani. I due kolossal americani, di soggetto fantastico come pure "The neverending Story" di Peterson, sono stati superati da due films comici Made in Italy, "I due carabinieri" e "Non ci resta che piangere".
Sul primo, interpretato dalla inconsueta coppia Verdone-Montesano è meglio non soffermarsi; degno di nota il secondo. Le gags di Troisi e Benigni hanno come sfondo una dei temi classici della SF, il viaggio temporale. Per uno strano scherzo del caso i due si ritrovano infatti nel 1492 e Benigni impedirà la partenza di Cristoforo Colombo, la conseguente scoperta dell’America e… la nascita del promesso sposo americano dell’amata, venendo così a realizzare il paradosso temporale, soggetto di tanti racconti fantascientifici anni ’40. Ecco comunque gli incassi Natale ’84-Epifania ’85, riferiti alle città capozona:
1 NON CI RESTA CHE PIANGERE CON 2. 832.940.000
2 I DUE CARABINIERI CON 1.819.676.000
3 GREMLINS CON 1.549.154.000
4 DUNE CON 1.434.483.000
5 LA STORIA INFINITA CON 1.360.511.000
A titolo di cronaca, gli incassi dl E.T. e de IL RITORNO DELLO JEDI erano di 4.549.608.000 e di 2.531.128.000 rispettivamente… ovviamente sono lire…
DUNE, GHOSTBUSTERS E GREMINS si contenderanno il 25 marzo (naturalmente voi sapere già i risultati, non vale! Ndr) l’Oscar per gli effetti speciali, mentre tra i films stranieri si sono candidati, tra gli altri, l'inglese "Orwell 1984" ed il tedesco "La Storia Infinita".
Tempo di bilancio negli States. Ghostbuster, l’acchiappafantasmi, ironico e grottesco, ha "preso" (è il caso di dirlo!) più dollari di tutti nel 1984, Con 127.000.000 di dollari si inserisce anche al sesto posto assoluto nella classifica dei films che hanno incassato di più sui mercati canadese ed americano. Mantengono invece le loro posizioni E.T., GUERRE STELLAR I, IL RITORNO DELLO JEDI e L'IMPERO COLPISCE ANCORA: sono films fantastici, a confermare l’enorme successo del genere nella cinematografia.
Tra gli altri films in classifica, LO SQUALO, I PREDATORI DELL'ARCA PERDUTA, INDIANA JONES (nuova entrata), SUPERMAN, INCONTRI RAVVICINATI DEL TERZO TIPO.
Via col vento, per lunghissimo tempo insuperabile è solo diciottesimo.
Dedicato interamente al cinema lo speciale 8 di SF…Ere (1/85), curato da Asciuti, Cammarota ed Esposito. Sono presentati in rassegna organica quei registi e quelle tendenze dell’ultimo cinema fantastico. Questi i titoli dei saggi e gli autori:
"John Carpenter" e "Peter Weir", di Asciuti e Gallo, entrambi; "Ridley Scott" di Salza; "Joe Dante" di D'Onofrio, "Splattar movies" ancora di Salza, "John Landis" di Cammarota, "David Cronenberg" e "Luci Fulci" di Esposito; "Steven Spielberg" di Scarrone. Chiude il fascicolo una filmografia, limitata però al solo Fulci; lire 5000 c./o Gianni Pilo, V. Gallese 30, 00189 Roma.
È stato presentato a Roma "2010. L’anno del contatto" (2010), il film distribuito dalla UIP, seguito del capolavoro di Kubrick "2001: odissea nello spazio".
Helen Mirrer, che figura con Roy Scheider e John Lithogow, tra gli attori principali, è intervenuta direttamente alla presentazione. Già Fata Morgana in "Excalibur", l'attrice inglese impersona ora Tanya Kirburk, comandante sovietico della nave spaziale Leonov.
"2010" è stato presentato al Festival Cinematografico Internazionale di Berlino, conclusosi il 26 febbraio, ed uscirà in Italia a Pasqua. In Germania il film di Peter Hyams è stato definito "Fantapacifista" e la stessa Mirren ha affermato: "Per essere un’opera prodotta con i dollari americani, lo considero un film coraggioso. Soprattutto tenendo conto del clima anti-sovietico che si respira oggi negli Stati Uniti."
Il comandante della nave, "mista" come lo era l'Enterprise, porta come avrete notato, il nome di Kirburk, anagramma di Stanley Kubrick, un più che doveroso omaggio al papà di 2001.
Il romanzo "2010: odissea due" di Arthur Clarke è uscita da tempo in Italia nell’estate ’83 da Rizzoli.
Ai primi di marzo, "Star Trek" allunga la propria serie di lungometraggi con "The Search for Spock". Nimoy regista vede l’intera vicenda sotto gli occhi del celebre vulcaniano: una celebrazione ed insieme autobiografia vendicativa di Spock, che appare solo in fondo. Si può quindi affermare che il film è la premessa della sua riaffermazione. La vicenda appare a ruota del precedente "The Wrath of Khan", con il sacrificio di Spock, seppellito sul pianeta Genesis, che passa in poche ore dall’era glaciale allo stato gassoso, riciclando anche i corpi dei sepolti. Ma il vulcaniano, prima di soccombere, ha trasfuso la propria intelligenza in un compagno di viaggio; non ci sono più dubbi, Spock è troppo famoso per sparire completamente da questa saga. E si unirà all’equipaggio dell’Enterprise, attraverso le esplosioni di follia del dottor McCoy, il furto dell’astronave da parte dello stesso capitano James Kirk, "per provare l’ineguagliabile valore di una vera amicizia", come scritto dalla Cerrino sul SOC Sentinell.
Sul foglio informative di Pulp è apparsa infatti la recensione, sempre ad opera della scrittrice di Nichelino, della novelisation di questo "Star Trek 3" ad opera di Vonda McIntyre, che ha anticipato di molto l’uscita del film e reso assai più godibile la sceneggiatura di Harve Bennet.
Jean-Jacques Annaud, regista francese (La Guerra del fuoco) si appresta a girare "Il nome della rosa", tratto dal romanzo di Umberto Eco, da due anni tra i best-sellers della narrativa europea. A. settembre gli interni a Rom, poi gli esterni in Germania a Stoccarda e Witzburg, dato che la produzione è a maggioranza tedesca, grazie ad un accordo con la Neue Costantine. Il primo scritturato è Jean Marais, scenografia di Dante Ferretti, direttore della fotografia Tonino Delli Colli.
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