In quattro su Negramorte
di Francesco Tamagni, "Narratori europei di science fiction" n. 4, ed. Perseo libri, ’91, 20.000 £, 208 pagg.
Fantascienza umoristica (della presenza della quale in quella italiana dice molto estesamente Mario Tucci nell’"Introduzione-scrivere per allegria", pagg. 5-15) nel quale il tipico manipolo di eroi scombinati tenta di rubare una potente droga dal pianeta che la produce, in embargo in quanto la Confederazione dei mondi non intende accoglierlo, in quanto governato da un despota.
Ma, giunti al pianeta, vivranno tali e tante avventure che, alla fine, invece, rovesceranno il despota e penseranno ad un futuro onesto.
L’umorismo è in ogni riga, nel tono generale che lo pervade, e non risulta eccessivo; non induce a fragorose risate, ma solletica costantemente lo spirito.
Lo stile è un po’ retrò, con l’uso di alcuni vocaboli decisamente desueti.
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