un saggio di Marcello Bonati
Nato nel ‘50 a Los Angeles da famiglia d’origine ugonotta, ha fatto l’assistente sociale, svolgendo ricerche nel campo dell’AIDS, e agli inizi degli anni ‘70 si è laureato in sociologia al Cal State Fullerton, facendo la conoscenza di Tim Powers e James Blaylock.
Ha vissuto molti anni all'estero, a Londra e in Spagna, e a San Francisco.
Attualmente vive a Portland, in Oregon, con la moglie Geri.
Docente di narrativa, avendo conseguito un Master alla San Francisco State University, ha
anche scritto le sceneggiature per i quattro volumi di “Mister E” della DC Comics, del ‘91.
Ha hanche lavorato nel campo della delinquenza minorile.
La sua guida spirituale fu Philip K. Dick, che ebbe modo di conoscere in occasione dei suoi
primi infruttuosi tentativi di pubblicare “dr. Addler”, e che poi frequentò a lungo, anche se,
all’inizio, Dick, già sprofondato nella sua paranoia, lo credette una spia della CIA mandata a controllarlo.
In questo saggio, esamineremo ad una ad una tutte le sue opere che abbiamo a disposizione in
traduzione; che sono, quasi tutte, dei romanzi; infatti, Jeter ha scritto solamente una
manciata, di racconti, di cui solamente uno è stato tradotto, qua da noi; così come le varie
novelization a, “Star Trek Deep Space Nine”, “Alien Nation” e “Star Wars”.
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