Kathleen Ann Goonan
di Marco Mocchi
Kathleen Ann Goonan è una scrittrice statunitense, in una breve nota autobiografica scritta appositamente per IntercoM, si racconta così:
"Kathleen Ann Goonan è nata nel 1952 in Cincinnati, nell'Ohio.
Ha pubblicato venti racconti in riviste come Omni, Asimov's, Fantasy & Science Fiction, Amazing, Science Fiction Age, e Tomorrow. Il suo primo romanzo, Queen City Jazz, è stato un Notable Book del New York Times, ed è stato finalista per il premio Nebula e per il British Science Fiction Association award. Queen City Jazz, The Bones of Time, e Mississippi Blues sono disponibili nei Tor Books. Il suo quarto romanzo, Crescent City Rhapsody, sarà pubblicato per Avon Eos nel febbraio 2000."
La narrativa di Kathleen Ann Goonan in particolare nella forma del racconto, è caratterizzata da una forte vena cornica e dalla rivisitazione, in chiave fantascientifica, di elementi e personaggi della cultura moderna o della cultura popolare (un esempio per tutti lo si può trovare nell'unico suo racconto pubblicato in Italia, La sposa di Elvis, dove la figura di Elvis Presley - ai limiti del mito - è protagonista di un divertente racconto piuttosto surreale) e da una sapiente speculazione sulle moderne tecnologie scientifiche (ad esempio la nanotecnologia).
I suoi romanzi sono caratterizzati, inoltre, da una ricchezza inconsueta nello sviluppo della trama e nelle invenzioni narrative. Un esempio di questa abbondanza si può trovare in Queen City Jazz. Piergiorgio Nicolazzini (in La nuova fantascienza: da cyberpunk allo slipstream, in Cyberpunk, a cura di Franco Forte, Stampa Alternativa, 1995) descrive questa caratteristica dell'autrice proprio prendendo spunto da questo romanzo:
[...] nel diluvio nano-tech che si sostituisce al ciberspazio nella riprogettazione dell'universo empirico, Kathleen Ann Goonan ha proposto un esempio radicale con Queen City Jazz (1994): città come organismi viventi, dove la mutazione invade spazi fisici e relazionali, cioè individui, ambienti e processi comunicativi. Dentro uno scenario apocalittico-trascendente, già intuito da Bear, la Goonan ricrea un paese delle meraviglie nanotecnologico che è un'immagine del caos informatico, ma anche degli scambi iperattivi e vertiginosi che si consumano all'interno degli universi finzionali del nostro tempo. Nella cornice narrativa del romanzo, affiora un modello suggestivo della fantascienza di oggi.
The Bones of Time, il suo secondo romanzo, è un intrigo futuro denso di speculazione sulle biotecnologie, i viaggi nello spazio, il buddismo e la teoria dei quanti; Mississippi Blues, seguito del primo romanzo, è un'ulteriore dimostrazione di come le nanotecnologie potrebbero cambiare il mondo nella sua evoluzione tecnologica e allarga il campo di esplorazione, raccontando questo cambiamento non più dal punto di vista del protagonista, ma di una intera nazione. Crescent City Rhapsody, sviluppa ulteriormente queste considerazioni, continuando una quadrilogia che sarà conclusa dall'annunciato Light Music.
Bibliografia completa (aggiornata all'agosto 2000 - tratta dalla homepage dell'autrice)
Romanzi
Queen City Jazz (Tor 1994)
The Bones of Time (Tor 1996)
Mississippi Blues (Tor 1997)
Crescent City Rhapsody (Avon 2000)
Racconti
The Snail Man, in Strange Plasma, Issue #4
Wanting to Talk to You, in Asimov's, gennaio 1991
For 3 Future You, in Amazing, Vol. LXVI, No.11
Daydots, Inc., in Interzone, marzo 1992
The Parrot Man, in Asimov's, marzo 1993
When The Grace Note of the Cities Changed, in Tomorrow, Issue #3
Kamehameha's Bones, in Asimov's, settembre 1993
The String, F&SF, estate 1995
Shark Eye, in Asimov's, dicembre 1993
Revelation Station, in Strange Plasma #7
Whiteness, in Strange Plasma #6
Susannah’s Snowbears, in Blue Hotel (Narrow Houses III)
Lullaby of Birdland, in Destination Unknown, gennaio 1997
Sunflowers, in Interzone, Platt guest editor issue aprile 1995 e in versione rivista in Nanotech, a cura di Gardner Dozois and Jack Dann
Solitaire, in Omni Internet Fiction Debut, settembre 1996
The Butterfly Effect, in Tombs, giugno 1995
The Bride of Elvis, in Science Fiction Age, aprile 1996, e in Year's Best Sf 2 a cura di David G. Hartwell; La sposa di Elvis (traduzione italiana di Roberto Marini), in Le trappole dell'ignoto, a cura di David G. Hartwell
Klein Time, in Century 4
Advance Notice, in Asimov’s, marzo ‘96
The Day the Dam Broke, in Omni Magazine Online; Il giorno in cui si ruppe la diga, traduzione italiana di Danilo Santoni
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