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Brevi considerazioni attorno a Le strabilianti coincidenze Lincoln-Kennedy

Inserito Mercoledì 19 gennaio 2005

Saggistica il complotto come narratologia
di Massimo Pietroselli

Questo articolo, pubblicato sulla bella rivista Carmillaonline (vedi http://www.carmillaonline.com/ archives/ 2005/01/ 001175.html#001175), non è altro che la rappresentazione di meme parassita, ovvero di leggenda metropolitana, esempio di come far credere il falso via mass media. Peraltro, è scritto in modo così scoperto, così ovvio, che presumo serva come esempio di “informazione falsa”, cioè come avviso, come messa in guardia. Spiegherò alla fine perché abbia maturato questa convinzione.
C’è anzitutto un’affermazione falsa ad aprire il testo delle coincidenze strabilianti: “La lista che segue è composta da affermazioni storicamente accertate.” Da chi? Non certo dall’autore dell’articolo, altrimenti avrebbe scoperto, con una rozza e rapida ricerca su internet, che:

1) Le spose dei due presidenti hanno avuto i figli mentre abitavano nella Casa Bianca.

Falso: Lincoln e Mary Todd hanno avuto 4 figli: Robert Todd (1843-1926), Edward Baker (1846-50), William Wallace (1850-62), and Thomas "Tad" (1853-71). Si vede facilmente che nessuno di questi è nato durante la presidenza Lincoln.

2) I due presidenti hanno perso la vita di mercoledì.

Falso: Lincoln morì il 15 aprile 1865, di sabato, e Kennedy il 22 novembre 1963, di venerdì. Se proprio vogliamo trovare una coincidenza, diciamo che entrambi furono colpiti di venerdì, d’accordo? Ma il mercoledì non c’entra nulla, dunque nessun controllo delle affermazioni riportate.

3) La segretaria di Lincoln si chiamava Kennedy.

Falso: John Kennedy ebbe una segretaria a nome Evelyn Lincoln, ma non esiste evidenza storica in merito alla fantomatica segretaria di Lincoln, che invece ebbe due segretari alla Casa Bianca, John G. Nicolay and John Hay. Fino a prova contraria.

4) John Wilkes Booth, che uccise Lincoln, nacque nel 1839.

Falso: Booth nacque nel 1838.

5) Lincoln morì dentro un cinema chiamato ”Kennedy”.

Falso: Un cinema nel 1865? Un minimo di buon senso sarebbe bastato per verificare che Lincoln morì nel Ford's Theatre, 511 10th Street, mentre assisteva a Our American Cousin.
Tuttavia, questa assicurazione iniziale sull’accuratezza storica permette agli animi semplici di bersi tutta una sfilza di assurdità che dovrebbe portarli a credere esista una misteriosa relazione atemporale tra i due omicidi, quasi una maledizione che ricorra a cent’anni di distanza, un gorgo quadridimensionale o chissà cos’altro.
Il mistero così suggerito è poi esaltato dal ricorso alla numerologia. Difatti, oltre a una serie di false coincidenze, esiste pure un florilegio di coincidenze del genere ben noto agli esperti di fantarcheologia ed esoterismo d’accatto, dove la Potenza del Numero suggerisce la Setta Pitagorica come possibile mandante dei due omicidi. Proposizioni che non sono false, ma che per “azzeccarle” insieme bisogna fare gli slalom, ad esempio:

I cognomi Lincoln e Kennedy sono composti da 7 lettere, così come i nomi dei successori.

Ma i nomi no, peccato, e Kennedy aveva anche un fastidioso nome in mezzo, Fitzgerald, peraltro di sole dieci lettere, nemmeno multiplo di 7!

Il totale delle lettere dei nomi di ogni assassino è 15.

Il contrario di cui sopra: stavolta coincidono le somme,ma non i singoli nomi, tutti assurdamente diversi.
Insomma, un grumo di affermazioni false e coincidenze insignificanti che però, coagulate attorno ad un evento / personaggio storico di forte impatto emozionale, assicura il carburante per un lungo viaggio per i meandri dei media: lo stesso meccanismo del Codice Da Vinci, in fondo.
L’unica cosa che mi ha rilassato, alla fine di un articolo che avevo letto con crescente incredulità in quanto i meccanismi del meme parassita utilizzati erano evidentissimi, usati in modo dilettantesco, è stata l’ultima asserzione:

Una settimana prima di essere ucciso, Lincoln era in ferie a Monroe, Maryland.

Una settimana prima di essere ucciso, Kennedy era in “ferie” con Marilyn Monroe.


Una battuta, anche se di dubbio gusto: la povera Marilyn Monroe morì difatti un anno prima della morte di Kennedy, e non è possibile che l’articolista non sapesse nemmeno questo.


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