presentazione del romanzo
Autore Dario de Judicibus
Titolo La Lama Nera
Ciclo Il Ciclo della Lama Nera – Volume I
Editore Gruppo Editoriale Armenia
Anno 2006 (1a edizione)
Formato Cartonato con sovracoperta e plancia, 480 pagine, 14×21,5 cm
Prezzo € 16,50
ISBN 88-344-1882-4
Sito http://www.lalamanera.it (disponibile dal 1° maggio 2006)
Sono passati sei anni da quando l’Alleanza ha deposto l’Usurpatore, ponendo così fine alla guerra più sanguinosa che i Quattro Regni abbiano mai visto. La vita scorre tranquilla nella fattoria dove il piccolo Agi abita con i suoi, finché una sera qualcuno bussa alla porta...
Inizia così un’avventura straordinaria che porterà il giovane Aggart a diventare prima un sicario della Gilda degli Assassini, quindi a cercare di sventare le trame oscure di Dagg Elath, il Signore delle Ombre. Assieme a Ona Ettài, un mago taciturno ma sensibile, e la sua guardia del corpo Messala, un’amazzone scontrosa e un po’ selvatica, Aggart parte alla ricerca della Lama Nera, al cui interno forse si cela il segreto per sconfiggere il Signore Oscuro…
Un romanzo ricco di tensione e colpi di scena sullo sfondo di un mondo nel quale si mescolano violenza e amore, desiderio di vendetta e generosità, un mondo dove la magia permea ogni cosa ma al contempo rimane sempre, in qualche modo, in sottofondo, lasciando gli esseri umani unici e veri autori del loro destino.
L'introduzione al romanzo:
Se avete tra le mani questo libro, ci sono buone probabilità che vi piaccia la fantasy eroica, o che magari abbiate la passione per l’avventura… anche se non posso escludere che siate semplicemente dei curiosi. Qualsiasi sia la ragione che vi abbia spinto verso la Lama Nera di Dario de Judicibus, è bene che sappiate sin da subito che non avete tra le mani un libro qualunque.
L’esperienza della casa editrice Armenia in fatto di fantasy celebra quest’anno il suo ventesimo anniversario: un traguardo importante, segno che è stata vinta la sfida per far apprezzare in Italia un genere nuovo e visto per lo più con scetticismo dalla cultura ufficiale. Giovanni Armenia ha saputo portare in Italia alcuni tra gli autori più significativi, che hanno fatto la fortuna di questo genere all’estero, e adesso è pronto a raccogliere un’altra sfida: quella di lanciare un autore italiano.
Credo proprio che, anche stavolta, questo editore dal fiuto buono abbia indovinato la mossa. Vi dico questo in quanto direttore di Lucca Games, l’appuntamento annuale con la fantasy illustrata, giocata e raccontata, che riunisce i tanti appassionati e professionisti del movimento intorno ai grandi ospiti internazionali del fantastico, molti dei quali fanno proprio parte della scuderia Armenia. Un movimento italiano del fantastico vitale e capace di restituire un’immagine di sé ricca e matura, un magma di creatività ed energie che non poteva sfuggire a questo attento editore e al suo Fantasy Editor: Alessandro Stanchi, uno degli uomini coraggiosi con cui, tra l’altro, condivido le fatiche di Lucca Games. Ecco perché il libro che avete tra le mani non è un libro qualunque: è il frutto di queste forze e di queste energie canalizzate da un bravo editore, e soprattutto perché è il testimone di una nuova sfida, l’inizio di un percorso nuovo: la pubblicazione di autori italiani di fantasy.
Un ventennio di successi a braccetto di autori internazionali si è appena concluso, e un nuovo ventennio di successi, con autori italiani, è appena iniziato. Non auguro però all’editore e all’autore soddisfazioni e consensi, perché sono sicuro che ne riceveranno in quantità, ma a voi invece sì, porgo l’augurio di una buona lettura… anzi, di una buona avventura!
E m a n u e l e V i e t i n a
Coordinatore di Lucca Games, Salone Internazionale
del Gioco Intelligente e dell’Immaginario Fantastico.
