Immaginaria/1
"Thule" n. 11, ed. Solfanelli, '86, 258 pagg., 14.000 £ (7,23 €); © by Marino Solfanelli Editore
FANTASY
Nell''85 il Premio "Tolkien" fu suddiviso nelle categorie "racconti" (vedi "Le ali della fantasia/6") e "romanzi brevi"; questa antologia ne raccoglie i romanzi brevi; quell'anno la giuria fu composta da Gianfranco de Turris, Mario Bernardi Guardi, Claudio de nardi, Giuseppe Lippi, Alex Voglino e Claudio Asciuti, e, a questa categoria, parteciparono 12 opere.
Vincitore è risultato "Viaggio per Lia", di Luigi De Pascalis (pagg. 13-116), con la seguente motivazione: "Per la padronanza dei mezzi espressivi e
stilistici, per la capacità di sviluppare un intreccio che sempre coinvolge, per l'abilità nel ricostruire scenari rinascimentali, per la sapienza nel tratteggiare personaggi altrimenti noti, in una struggente storia d'amore
sospesa fra il presente e il passato, l'invenzione e la realtà, il gusto dell'arte e il fascino dell'alchimia, in un'opera di sapore meyrinkiano."
Vi si tratta, con grande maestria, di un viaggio nel tempo, di uno scambio di anime tra due uomini, l'uno vissuto nel 1478, e l'altro nel 1978, nella stessa
Firenze, che si trovano, alla fine, prigionieri nel corpo dell'altro.
L'alchimia è il centro del racconto, è quella che rende possibili tutte le meraviglie ivi contenute.
Pieno di colpi di scena e molto ben congeniato, ha nelle descrizioni della Firenze di Lorenzo De Medici la sua parte migliore.
Secondo classificato è stato "L'ora delle ombre", di Grazia Lipos (pagg. 117-85), con la seguente motivazione: "Per essersi confermata la più interessante
autrice italiana di heroic fantasy con un'opera di delicata poesia, dallo stile sobriamente lirico, un breve romanzo compatto e senza sbavature in cui, su spunti howardiani, i classici topoi della fantasy si compongono
malinconicamente sul tema della nostalgia dell'eroe."
Vi si narra dell'innamoramento di un giovane per un dèmone a cui era stato inizialmente soggiogato, dei suoi tentativi, dapprima, per liberarsene.
Ambientato in un mondo al di fuori della Storia, ha come suoi punti di forza, le descrizioni del dèmone dalle sembianze splendide, un dèmone che, tolkenianamente, è un essere del mondo di mezzo.
Terzo classificato è risultato "Gli occhi nel bosco", di Marco De Franchi (pagg. 187-258), con la seguente motivazione: "Per la spregiudicatezza e l'originalità con cui motivi lovecraftiani trovano splendida ambientazione
italiana in un lavoro che-a differenza di tanti stanchi epigoni del "solitario di Providence"-rinnova la magica atmosfera dei Miti di Cthulhu, mediante un linguaggio di taglio secco e cinematografico, a tratti potentemente evocativo, di presa immediata sul lettore e dall'impatto
irresistibile."
Ambientato in un paesino del Parco Nazionale d'Abruzzo, narra del Piccolo Popolo e di un giovane regista giunto in quei paraggi per cercare ispirazione per la sua nuova
fatica.
Centralissime le figure dei bambini, amici del Piccolo Popolo.
Ottima l'introduzione di Gianfranco de Turris.
Originariamente in "Algenib notizie" n. 16, ottobre '91
Saggi generici sul "Premio Tolkien":
"Premio Tolkien e dintorni", di Giancarlo Pellegrin, "Dimensione cosmica" n. 5, ed. Solfanelli, '85, pag. 32, da "Il mercatino", Trieste, 29/6-12/7/'85
"I ragazzi di fine secolo scrivono fantastico", di Oreste Del Buono, "Corriere della sera" del 4/6/'86
Gli altri volumi del Premio "Tolkien", in ordine cronologico:
"Le ali della fantasia"
"Le ali della fantasia/2"
"Le ali della fantasia/3"
"Le armi e gli amori"
"Le ali della fantasia/4"
"Le ali della fantasia/5"
"Il nido di là dell'ombra"
"Le ali della fantasia/6"
questo
"Le ali della fantasia/7"
"Immaginaria/2"
"L'altro volto della luna"
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